Milan: i nuovi acquisti continuano ad essere sotto accusa

Le operazioni concluse nell’ultima sessione estiva di calciomercato hanno portato pochissimi benefici alla squadra di Pioli.

Un argomento che ritorna spesso è la scarsa incisività dei nuovi acquisti del Milan; ultimamente che affiorano anche altri problemi, la situazione è ancor più nell’occhio della critica. MilanNews analizza il rendimento degli ultimi arrivati Charles De Ketelaere, Divock Origi, Malick Thiaw, Sergino Dest e Aster Vranckx. Altri due giocatori sono arrivati a Milanello dopo prestiti: Tommaso Pobega – dopo quattro anni in prestito in diverse società, da ultimo il Torino – e Yacine Adli, rientrato dal Bordeaux.

Ad eccezione di Thiaw e in parte di Dest e Pobega, si tratta di giocatori con vocazione offensiva, eppure l’apporto dopo metà stagione è sostanzialmente inesistente: 3 gol e 2 assist in totale. La loro attenuante ​​è che non hanno avuto molto tempo per mostrare le loro capacità. Origi ad esempio è arrivato risentendo di un infortunio muscolare che ha pregiudicato la fine della sua permanenza al Liverpool: finora ha giocato 17 partite su 26 ma solo quattro da titolare. Non è andata molto meglio a Dest che conta 14 presenze complessive e quattro da titolare. De Ketelaere è quello che ha giocato di più ma è stato in campo solo per il 40,8% dei minuti totali a disposizione in questa stagione. Pobega viene utilizzato come jolly ma le percentuali di Vranckx (6,21% dei minuti totali giocati), Thiaw (5%) e Adli (4,63) dimostrano quanto poco abbiano giocato.