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Arresti ultras Milan e Inter: ecco cosa rischiano i club
Stamane Milano è stata scossa dagli arresti di diversi ultras di Milan e Inter. Ecco quali potrebbero essere i rischi per i due club.
Stamattina Milano e il suo hinterland hanno vissuto momenti di tensione sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine. Nel mirino delle autorità, distinti esponenti della frangia ultras delle tifoserie di due squadre storiche della città, Milan e Inter. Le accuse rivolte ad alcuni di questi individui sono gravi, addirittura di associazione a delinquere con l’aggravante del metodo mafioso. In questo contesto, tanto Milan quanto Inter si trovano a dover affrontare una situazione delicata, nonostante non siano direttamente coinvolti nelle indagini.
Le operazioni di polizia tra gli ultras
Giungono notizie di una serie di arresti e perquisizioni che hanno coinvolto dozzine di affiliati al mondo degli ultras, in particolare quelli legati alle curve di Inter e Milan. Alcune delle accuse mosse sono particolarmente gravi, contemplando l’associazione a delinquere con l’utilizzo di metodi mafiosi. Pur non essendo formalmente indagate, le due società calcistiche milanese si trovano ora al centro di un’indagine preventiva da parte della Procura di Milano. La sfida per Inter e Milan sarà dimostrare la totale assenza di collusione con i gruppi ultras, specialmente per quanto riguarda la distribuzione dei biglietti.
I rischi legali per le squadre
La situazione non è affatto da sottovalutare, considerato che il decreto legislativo 159/2011 prevede misure estreme, quali l’amministrazione giudiziaria, per quelle imprese che, pur agendo legalmente, finiscono per facilitare, anche in maniera colpevole, l’attività di soggetti sottoposti a indagine. L’obiettivo delle misure preventive non è punitivo, ma mira a salvaguardare le società da influenze esterne nocive. È dunque imperativo per Milan e Inter operare un’accurata revisione interna e tagliare definitivamente qualsiasi legame con il mondo ultras compromesso.
Le intercettazioni preoccupanti
Il caso si complica a causa delle intercettazioni che hanno coinvolto figure notevoli quali Marco Ferdico, leader della fazione ultras dell’Inter, e l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi. Ferdico avrebbe esercitato pressioni su Inzaghi affinché intercedesse presso la dirigenza per l’assegnazione di un maggior numero di biglietti per una cruciale finale di Champions League. Le indagini sottolineano un sistema di pressioni e trattative che includeva figure di spicco dell’Inter, mettendo in luce la necessità di misure efficaci contro tali pratiche.
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La situazione degli ultras del Milan
Dall’altra parte della città, anche gli ultras del Milan sono finiti sotto la lente. Tra gli arrestati figura Luca Lucci, noto per una foto con Matteo Salvini, assieme ad altri individui implicati in episodi di violenza. Le accuse che gravano su di loro spaziano da associazione a delinquere a violenze varie, delineando un quadro di problematiche legate all’ambiente delle Curve rossonere.
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