Viaggiare negli USA nell’era post Covid: come ottenere l’ESTA obbligatorio

Tutto quello che c’è da sapere per sbarcare negli USA, dalla richiesta di ESTA obbligatorio alle restrizioni anti Covid.

Varcare i confini degli USA è di nuovo possibile, scegliendo un itinerario più o meno lungo per visitare le mete più ambite e naturalmente munendosi di ESTA o visto obbligatorio. Il divieto di ingresso negli Stati Uniti, infatti, è stato revocato già a partire dall’8 novembre 2021 anche per i turisti e viaggiatori d’affari provenienti dall’Unione Europea e dal Regno Unito.

Quando è necessario ottenere un visto? In quali occasioni è invece sufficiente richiedere ed esibire un ESTA? Conoscere queste informazioni è fondamentale per organizzare il viaggio al meglio, evitando brutte sorprese alla partenza o all’arrivo.

Cos’è l’ESTA per gli USA

Per sbarcare negli USA, visitare New York, recarsi in California lungo la costa del Pacifico o in qualsiasi altro luogo degli Stati Uniti, è necessario presentare un visto o un ESTA, acronimo di Electronic System for Travel Authorization. Se il visto è obbligatorio per chi sceglie di studiare negli USA, entrare a far parte di un’organizzazione o di un’azienda locale o per trattenersi per un lasso di tempo che supera i 90 giorni, con l’ESTA è possibile compiere un viaggio d’affari, effettuare uno scalo o semplicemente fare una vacanza.

In assenza di visto o passaporto americano, tutti i viaggiatori sono tenuti a esibire l’ESTA, autorizzazione obbligatoria rilasciata in modalità digitale. Si tratta di un documento elettronico con validità complessiva pari a due anni dal momento del rilascio, durante i quali è possibile recarsi negli USA illimitate volte.

Ogni soggiorno, tuttavia, può avere una durata massima pari a 90 giorni consecutivi e in questo lasso temporale sono compresi eventuali soggiorni in Messico, Canada o su un’isola dei Caraibi.

Come ottenere l’ESTA online, anche all’ultimo minuto

A fornire precise informazioni sull’autorizzazione di viaggio ESTA e supporto adeguato a ottenere il documento elettronico sono le agenzie di visti qualificate. È sufficiente collegarsi a Internet da un qualsiasi device e, senza doversi recare al consolato americano, è possibile inoltrare la richiesta online versando un costo limitato che corrisponde a 29,95 euro a persona.

I moduli possono essere inviati 24 ore su 24, anche inserendo più viaggiatori in un’unica richiesta. Chi desidera richiedere l’ESTA con urgenza, infatti, non deve fare altro che contrassegnare l’opzione “urgente” nel modulo di richiesta online. Il rilascio dell’autorizzazione di viaggio urgente avviene mediamente nell’arco di un’ora. 

Per quanto riguarda i requisiti per entrare negli USA con l’ESTA, è indispensabile esibire anche un biglietto di ritorno o di transito.

Recarsi in USA: documenti necessari e consigli utili

Il primo step da compiere per recarsi negli Stati Uniti è quindi l’invio della richiesta per ottenere l’ESTA USA. Il Governo locale, tuttavia, ha imposto precise regole per limitare la diffusione del Covid 19 e ammette lo sbarco solo di viaggiatori “fully vaccinated”, vale a dire che abbiano completato l’iter di vaccinazione contro il Coronavirus.

Sono ritenuti validi i vaccini approvati da FDA (Moderna, Pfizer e Johnson & Johnson), ma anche quelli inseriti nella Emergency Use Listing (EUL) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, come AstraZeneca. Viene considerato “fully vaccinated”, nello specifico, chi ha ricevuto la seconda dose di vaccinazione (oppure la dose singola, se prevista) almeno 14 giorni prima dell’arrivo negli USA.

Indipendentemente dallo status vaccinale, infine, è necessario presentare il risultato negativo di un test molecolare o di un tampone antigenico effettuato il giorno prima della partenza.

Finalmente anche negli USA le disposizioni anti Covid stanno subendo progressivi allentamenti. Nello Stato di New York, ad esempio, è stato già revocato l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi al coperto e non è più necessario esibire il certificato vaccinale per entrare nei negozi. Un passo in avanti verso il ritorno alla tanto sospirata normalità.