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Criscitiello: “Pioli ha fatto tantissimo ma il ciclo è finito, Motta piace molto a Furlani ma non c’è bisogno di scommesse”

Stefano Pioli

Il giornalista Michele Criscitiello si è sbilanciato su chi secondo lui debba essere il prossimo allenatore dei rossoneri.

Michele Criscitiello su Sportitalia ha dichiarato che ritiene concluso il ciclo al Milan di Stefano Pioli. “La squadra è forte, sul mercato si poteva fare qualcosa di più ma quello che non è stato fatto ora sarà fatto in estate. In mezzo c’è questo mercato invernale che comunque vede il Milan protagonista”.

La sentenza

Il management societario è ben definito e si sta muovendo anche se giustamente i tifosi pretendono di puntare ogni anno, almeno fino alla fine, allo Scudetto. Il Milan non è al livello di Inter e Juve. Ha bisogno di 3-4 rinforzi veri, non scommesse, e soprattutto dovrà esserci il cambio di guida tecnica perché Pioli ha fatto tantissimo e ha conquistato anche quello che nessuno si aspettava al suo arrivo ma ormai è finita”.

Antonio Conte
Antonio Conte

Prossime mosse

“Oggi la squadra lo segue meno, fa parte dei cicli. Il Milan deve decidere entro febbraio chi sarà il prossimo allenatore e se Thiago Motta piace a Giorgio Furlani ma molto dipenderà anche dal suo prosieguo del cammino, ai milanisti e a tutti i dirigenti (Zlatan Ibrahimović compreso) l’unico nome in testa è quello di Antonio Conte. L’allenatore è troppo importante e lo è di più se hai una squadra composta da tanti giovani”.

Il commento

“Pioli è arrivato alla fine del film, siamo ai titoli di coda e Conte è pronto a sposare per 2-3 anni il progetto rossonero. Certo, qualcuno dovrebbe chiamarlo altrimenti all’appuntamento non può presentarsi da solo. Se Furlani alzerà il telefono non rimpiangerà la chiamata, anche perché un grande dirigente si vede nelle scelte dei grandi allenatori che non portano ombra ma luce a chi è al piano di sopra. Il Milan non ha bisogno di altre scommesse in panchina, servono certezze. Di scommesse ne sono state fin troppe in campo”.


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