Difficile il rinnovo di Krunic, si pensa all’addio per vari fattori

Il bosniaco ha un contratto con i rossoneri fino al 2025 e le trattative per il rinnovo sono in fase di stallo; cosa succede ora?

Rade Krunic viene considerato il regista titolare del Milan e per questo in estate i rossoneri si sono opposti con forza ad una sua cessione nonostante l’offerta ricca del Fenerbahce.

Rinnovo in stand-by

La dirigenza ovviamente era pronta a ritoccare verso l’alto il suo stipendio ed a prolungare il contratto in scadenza nel 2025; tuttavia il bosniaco ha chiesto la stessa cifra che gli offriva il club turco, ovvero 3 milioni di euro a stagione. Il Milan considera troppo alta questa cifra per un ultra trentenne. I rossoneri si erano spinti fino a 2 milioni più 500mila di bonus: la trattativa non è ancora saltata ma una cessione non è più considerata un tabù.

Sirene turche

Secondo la stampa turca il Fenerbahce effettuerà un nuovo tentativo per tentare di acquistare il giocatore. Il Milan ora sembra disposto a valutare una cessione per tutta una serie di fattori, soprattutto per non perderlo a zero dopo l’estate. I rossoneri in estate hanno rifiutato offerte inferiori ai 15 milioni di euro, ma, come evidenzia Calciomercato.com, da allora Pioli ha potuto integrare Yunus Musah ed è stato schierato in quel ruolo anche Yacine Adli. C’è da considerare anche che il rientro di Ismael Bennacer è sempre più vicino e quindi perdere l’ex Empoli non sarebbe drammatico come lo sarebbe stato a metà agosto.