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Krunic scivola indietro nelle gerarchie, possibile un addio a gennaio

Rade Krunic

Il centrocampista bosniaco non è più ritenuto un elemento fondamentale della rosa rossonera e potrebbe essere ceduto anche subito.

Acquistato dall’Empoli nell’estate del 2019 Rade Krunic è stato sempre molto apprezzato da Stefano Pioli per la sua duttilità e per il suo mettersi al servizio della squadra senza dire mai nulla.

La ricostruzione

La scorsa estate quando il Fenerbahce premeva con interesse e cercava di convincerlo con offerte anche molto allettanti economicamente, Pioli ha deciso di metterlo letteralmente al centro del suo nuovo 4-3-3, convertendolo nel ruolo di regista davanti alla difesa. Con il ritorno di Bennacer l’ex Empoli è tornato a essere un elemento non più indispensabile come dimostra il fatto che martedì sera è stato in panchina durante la partita decisiva di Champions League contro il Borussia Dortmund. Una fortissima conferma è arrivata anche sabato scorso quando ha passato tutti i 90 minuti in panchina e quando c’è stato bisogno di un cambio in regia è stato scelto Adli, quello che era la sua riserva.

Rade Krunic
Rade Krunic

Scenari futuri

Come riporta Calciomercato.com le trattative per il rinnovo non stanno andando bene: c’è ancora grande distanza tra le parti ed il contratto attuale scade nel giugno 2025 per cui il Milan potrebbe scegliere di cederlo il prima possibile per cercare di incassare più soldi possibile. La scorsa estate i rossoneri hanno fatto la voce grossa col club turco chiedendo almeno 15 milioni e non se ne fece nulla. Il Fenerbahce però offriva un ingaggio gi 3 milioni di euro al giocatore e quindi Krunic ha fatto la stessa richiesta al Milan per il rinnovo; Moncada e D’Ottavio ritengono eccessiva questa richiesta per un trentenne e quindi ad oggi la cessione è l’ipotesi più probabile.


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