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Boban al veleno contro Fonseca dopo Leverkusen-Milan, che stoccata
Botta e riposta decisamente intenso quello avvenuto tra Fonseca e Boban al termine della gara di Champions. L’ex Milan non ha lesinato critiche al mister.
Il Milan era chiamato a offrire a Leverkusen contro i campioni di Germania del Bayer una prova convincente, soprattutto dopo i recenti ottimi risultati in campionato. La sconfitta al debutto contro il Liverpool era inoltre un ulteriore incentivo a invertire la rotta in Europa per non mettere a repentaglio le chance di qualificazione al prossimo turno. Insomma, le motivazioni non mancavano di certo né a Fonseca né ai giocatori. Prova senza dubbio dai due volti: primo tempo più opaco e un secondo invece gagliardo.
Il peso di quel rigore
Le opinioni, inutile negarlo, sono spesso figlie del risultato. Da essi ne possono derivare critiche o elogi, in un percorso di pensiero senza dubbio poco meritocratico. Una buona prestazione può essere infatti inficiata da molti fattori, come ad esempio quello del rigore negato al Milan per fallo di Loftus-Cheek che avrebbe offerto l’opportunità al Milan almeno di pareggiare la partita, e poi chissà. Il giudizio alla prestazione dei rossoneri passa inequivocabilmente anche da questo episodio, almeno per molti, sul quale però non esiste tattica e scelta del mister che tenga.
Botta e risposta Boban-Fonseca
Al termine della partita Fonseca, pur ricordando energicamente quanto sia stata sbagliata la scelta di non assegnare quel penalty, ha ribadito con vigore e sicurezza che la squadra gli è piaciuta. Pensiero quindi che non si sofferma sul risultato ma che va oltre, analizzando il gioco proposto considerando soprattutto contro chi è stato offerto. Ai microfoni di Sky ha affermato infatti quanto segue: “Non abbiamo vinto, ma è la partita che mi è piaciuta di più da quando sono arrivato, soprattutto nel secondo tempo. Prestazione fantastica, quello che è mancato è il risultato. Siamo delusi e tristi nello spogliatoio. Io sono soddisfatto per quello che ho visto comunque”. Udendo queste parole Boban ha sbottato, smontando le convinzioni di Fonseca affermando, come da risposta al mister, che “per un’ora il Milan non ha giocato a calcio, poi si è svegliato dopo il gol subito e nell’ultima mezz’ora e ha dominato. Ma io non la vedrei così rosa come ha detto mister Fonseca. Per me non è la miglior prestazione dei rossoneri. Sessanta minuti senza incidere sono tanti, poi si somma il risultato finale che non è positivo. Bene la reazione, ma non tutta la partita”.
Da Leverkusen può nascere un grande Milan
Le considerazioni sono ovviamente personali e, in piena democrazia, ognuna può avere un’idea differente della stessa cosa. Il Milan apparso a Leverkusen, al cospetto dei campioni di Germania che giocano a memoria da due anni, è stato convincente. Il secondo tempo è stato tambureggiante, il rigore prima e la traversa poi hanno certamente contaminato il giudizio dei risultatisti. Molto meno quello dei giochisti e di chi prova a guarda oltre il risultato finale. La squadra segue il mister, ne asseconda le idee che sempre più emergono. Occorre tempo ma, anche in una delle trasferte più ostiche che ci siano in Europa ( e vale per tutti ) il Milan ha dato segnale di poter banchettare al tavolo dei più grandi. E se fosse stato concesso quel rigore…
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