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Milan: c’è bisogno per la terza volta dell’influenza di Ibrahimovic

Galliani Zlatan Ibrahimovic Milan-Spal

Nel dicembre 2019 i rossoneri persero 5-0 contro l’Atalanta prima di rinascere grazie al carattere dello svedese: ci si augura possa riaccadere anche adesso.

Il Milan attraversa un periodaccio e si appella alla presenza di Zlatan Ibrahimovic. Tuttosport ricorda come la parentesi tra dicembre 2019 e gennaio 2021 sia vista da tutti come il momento in cui il Milan ha cominciato a costruire il progetto culminato con lo scudetto vinto la scorsa stagione; non a caso lo svedese arrivò proprio negli ultimi giorni del 2019. La sua forza mentale, la sua esperienza e la sua incredibile fame hanno dato forza a una squadra che ne aveva bisogno e dopo due anni e mezzo il Milan è tornato ad essere un vero e proprio collettivo.

Zlatan Ibrahimovic esulta scudetto
Zlatan Ibrahimovic esulta scudetto

Oggi la squadra si trova in una situazione simile a quella post-Bergamo e sarà necessario il terzo capitolo della storia tra Milan e Ibrahimovic. Il 41enne tornerà dall’intervento al ginocchio e punterà a tirare su psicologicamente il gruppo alle prese con un momento difficile. Zlatan ha sicuramente motivi per restituire qualcosa al Milan, così come la società gli ha riconosciuto l’impegno e la centralità nella corsa allo scudetto regalandogli un nuovo contratto nonostante il suo ginocchio aveva bisogno di una seria operazione. Lo si è visto spesso sugli spalti accanto alla panchina a guidare i compagni come se fosse un vice allenatore e ora è tornato a Milanello dove potrà essere più vicino alla squadra e potrà interagire con loro più frequentemente.


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