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Pioli: “Partita sporca vinta con grande volontà, gli ignoranti stiano a casa, fiero di allenare uno come Maignan”

Stefano Pioli

Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha detto la sua su quanto successo ieri sera ad Udine non solo sul terreno di gioco.

Stefano Pioli a DAZN ha analizzato la vittoria allo scadere del suo Milan contro l’Udinese allontanando il discorso Scudetto. “È stata una partita in cui dovevamo concludere in vantaggio il primo tempo per come avevamo giocato, poi c’è stata quella leggerezza e anche un po’ di sfortuna nel secondo gol subìto… Poi serve anche volontà e carattere per vincere certe partite. È stata una partita sporca come ci aspettavamo e l’abbiamo vinta con grande volontà. Un altro passo in avanti”.

Lo stato d’animo di Maignan

“È dispiaciuto tantissimo lui perché l’ha subito in prima persona, mi è dispiaciuto vedere un ragazzo così rispettoso di tutti, così corretto. Sono molto fiero di allenare un ragazzo come Mike. Sono situazioni che non devono più succedere, è bene che gli ignoranti stiano a casa e che non vengano più allo stadio, sono cose che non vanno bene”.

Mike Peterson Maignan
Mike Peterson Maignan

Sulla prestazione del portoghese

“Lui non deve reagire, deve capire le situazioni. Stasera la partita di Rafa mi è piaciuta per come ha lavorato, per le soluzioni che ci ha dato e per i movimenti che ha fatto. Poi hai ragione, se facesse qualche pressione… Glielo dico sempre, non deve correre dietro tutti, deve fare qualche uscita forte di dieci metri e poi stare lì. È un percorso che sta facendo, ha già visto tantissimi miglioramenti e ne arriveranno tanti altri perché è un ragazzo intelligente e stasera ho visto una prestazione convincente. Poi se ogni volta che prende la palla Rafa pensiamo che possa essere sempre determinante diventa difficile… Però lui ci crea sempre delle situazioni che ci lasciano liberi altri giocatori. Deve continuare così a lavorare come sta facendo, arriveranno numeri più importanti in termini di gol fatti. Ma anche oggi per me ha fatto una buona prestazione”.

Gli obiettivi

“Non è in questo momento la fiamma dello scudetto che ci tiene vivi, è il nostro modo di lavorare, il nostro modo di cercare di dare il massimo tutti i giorni. Ci siamo promessi di fare un girone di ritorno migliore rispetto all’andata e migliorare il punteggio rispetto al passato campionato, e quindi abbiamo questa volontà e forte convinzione di poterci riuscire. Non stiamo pensando ad altro se non al Bologna. Poi penseremo al Frosinone, al Napoli, al Monza, all’Atalanta e a tutte quelle che verranno”.


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