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Pioli: “Grande soddisfazione, non molliamo mai”
L’allenatore rossonero, Stefano Pioli, ha parlato dopo il derby: “L’unica sconfitta del 2022 non è arrivata solo per demeriti nostri”
Al termine del match contro l’Inter, il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha parlato ai microfoni di DAZN. “Ho riso guardando la mia corsa, non ho più l’età. Ma sono troppo felice. Ho una squadra che non molla mai, dei ragazzi che vogliono andare oltre i propri limiti. Una vittoria che ci deve dare convinzione, sapendo che abbiamo gli stessi punti della passata stagione e quindi c’è ancora tanto da fare. Alla squadra ho detto che gli ostacoli diventano insormontabili solo per chi non ci crede. Vincere un derby contro un avversario così forte è una grandissima soddisfazione. Dobbiamo essere molto felici, ma ora ci buttiamo sulla Coppa Italia: mercoledì avremo un impegno difficile e vorremo fare bene”.
“Nel primo tempo non abbiamo fatto le scelte giuste – ha aggiunto il mister –, non siamo andati negli spazi quando c’era l’opportunità. Molte situazioni pericolose dell’Inter le abbiamo create con passaggi sbagliati nostri. L’Inter nel secondo tempo ci ha aspettato un po’ di più, quindi serviva un po’ più di freschezza ed agilità: Diaz è servito a questo. È vero che loro nel primo tempo l’Inter hanno avuto più occasioni, mi porto dietro il coraggio dei miei giocatori che non hanno avuto paura di affrontare avversari forse anche superiori. Mi spiace ricordarlo ma la nostra unica sconfitta dell’anno nuovo non è arrivata solo per demeriti nostri”.
Una considerazione su Olivier Giroud: “Il club ha inserito giocatori che hanno vinto… Vincere alla lunga vuol dire avere grande atteggiamento come Maignan, Kjaer, Giroud, Ibra. Serve ad alzare il livello di maturità e atteggiamenti. Dal punto di vista delle volontà sono ragazzi che non mollano e lavorano ogni giorno per migliorare. Ibrahimovic e Rebic sono risorse importanti, mi auguro di averli a disposizione il prima possibile. Rafa, secondo me, nel primo tempo poteva stare un po’ più aperto, si è un po’ innervosito. Nel secondo tempo si è mosso meglio, lo abbiamo cercato meglio ed è stato più incisivo come può esserlo un calciatore con le sue qualità”.
Infine, Stefano Pioli ha parlato anche di Brahim Diaz: “Avere giocatori con caratteristiche diverse è un vantaggio per me. Per Brahim, e vale per tutti i giocatori, conta la qualità dei minuti e non la quantità. Brahim sperava ovviamente di partire dall’inizio, l’importante è mantenere questo atteggiamento di disponibilità. Un fioretto? È banalissimo: non fumerò per un mese il mio sigaro toscano. Forse mi farà anche bene”.
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