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Calciomercato

Panchina Milan, Di Stefano: “Nessun contatto con De Zerbi, possibili sorprese”

Roberto De Zerbi

Peppe Di Stefano ha parlato del prossimo approdo in rossonero di De Zerbi, non escludendo però clamorose sorprese.

Il nome del nuovo allenatore del Milan continua ad essere un vero e proprio tormentone del mondo rossonero. L’unica certezza ineluttabile è che Pioli non siederà più sulla panchina rossonera. Nelle ultime settimane sono stati fatti molti nomi, accostati molti profili alla società di Via Aldo Rossi ma, al momento, non si ha ancora chiaro il nome dell’indiziato numero. Il nome di Lopetegui sembra ormai accantonato e, nelle ultimissime ore, si fa largo il profilo di Roberto De Zerbi, cuore rossonero, che riuscirebbe a riportare pace in seno al tifo rossonero. Peppe Di Stefano ha svelato, in tal senso, alcuni importanti retroscena.

Roberto De Zerbi
Roberto De Zerbi

De Zerbi al Milan

De Zerbi sulla panchina del Milan farebbe riaccendere l’entusiasmo tra i tifosi, dopo che hanno fortemente osteggiato il possibile arrivo di Lopetegui. A riguardo dell’allenatore del Brighton Peppe Di Stefano ha affermato che De Zerbi resta un nome caldo anche se non ci sono ancora stati dei contatti tra le parti“.

Possibili sorprese?

Peppe Di Stefano non esclude possano esserci sorprese per quanto riguarda la scelta del nuovo tecnico rossonero, magari un outsider. A tal proposito ha dichiarato che “si parla, per esempio, di Van Bommel, che è rimasto molto legato a Ibrahimovic, di Thiago Motta, che però è più vicino alla Juventus che al Milan. Se poi usciranno altri nomi dal cilindro dei dirigenti del Milan lo vedremo. Sarà un mese molto intenso tra campo e soprattutto mercato dell’allenatore”

La scelta del prossimo allenatore è senza dubbio un passo molto importante, il giornalista evidenzia che “se il Milan ha deciso di cambiare non può permettersi di prendere un allenatore che non cerchi di migliore questo Milan sia a livello di risultati che di gioco”. Ha concluso sottolineando che “la scelta dell’allenatore non è solo una scelta tecnica, ma globale perchè è la prima volta che lo scelgono Cardinale, Ibrahimovic, Furlani e Moncada. Non sarà una decisione semplice. Le idee dovranno coincidere”. 


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