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Pioli: “Abbiamo segnato molto più dell’anno scorso e c’è tanto di Leao in questo, Scudetto? Pensiamo partita dopo partita”

Stefano Pioli

Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha difeso a spada tratta il portoghese.

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa del match di domani contro il Bologna. “In questi anni nel nostro percorso abbiamo dimostrato di poter lavorare in un certo modo e di avere la mentalità giusta per provare a salire di livello. In quello credo che somigliamo a Jannik Sinner. Lui è al top nel mondo, noi stiamo lavorando per arrivarci”.

Lo stato dei suoi

“Credo che la squadra stia vivendo un buon momento e sta bene mentalmente. Stiamo bene mentalmente perché abbiamo vinto delle partite. Dobbiamo pensare solo alla partita di domani, il nostro futuro deve essere la partita di domani. Io la vivo come ieri. Oggi ho preparato la partita, ho cercato di motivare i ragazzi, sappiamo come è importante fare bene nel girone di ritorno. Domani è difficile, il Bologna gioca un ottimo calcio. Ci siamo preparati per mettere in campo una prestazione degne delle nostre qualità”.

Sulle critiche al portoghese

“Questa storia sta andando avanti da troppo tempo e credo che non è così. Se abbiamo segnato molto di più dell’anno scorso e siamo il secondo miglior attacco del campionato dentro che queste cifre Rafa ci stia tanto. È un punto di riferimento per noi e anche per le difese avversarie, ci sta offrendo tante soluzioni, sta servendo dei gran palloni. È uno dei giocatori che in Serie A fornisce più assist. Amo Rafa nel suo modo di essere, è un artista. È un genio, però ascolta. È questa la cosa importante. Rafa è un punto di riferimento importantissimo per noi. È vero che non sta facendo tanti gol in campionato, ma sta facendo benissimo, si porta sempre via due avversari, vedo dei miglioramenti. Che poi ci si aspetti sempre di più è così, forse ci si aspetta anche troppo… Non è che ogni volta può saltare due avversari e andare a fare gol”.

L’episodio di Udine

“Complimenti all’Udinese Calcio per come si è comportata e per come ha gestito la situazione. Ci deve essere la certezza della pena per chi fa certe cose, questi episodi devono essere cancellati. Tutto ciò che è stato fatto verso Mike, anche dal nostro club, va portato avanti perché è il momento di agire con fermezza. Mike l’ho trovato sereno, forte, fiero del sostegno ricevuto da tutto il mondo e da tutto l’ambiente calcistico. Ha lavorato molto bene”.

Sulla lotta Scudetto

“Inzaghi ed Allegri ci mettono anche il Milan? Sono molto bravi, al momento non siamo in quella lotteria lì. Siamo nella lotteria dei nostri risultati e del pensare partita per partita”.

Sulle parole di Giroud

“La tempesta è passata? No perché viviamo di risultati. So benissimo come vanno queste situazioni. Siamo impegnati a pensare di far risultato nella partita di domani. In una stagione ci sono alti e bassi, pochissime squadre al mondo si possono permettere abbassamenti di performance e condizione. Sono molto attenti e concentrati su domani e sul cercare di vincere la partita”.

Rafael Leao
Rafael Leao

Due statistiche benauguranti

“Ci sono due numeri importanti nella nostra stagione e sui quali dobbiamo insistere. Credo che siamo la squadra che segna di più nel primo tempo, vuol dire un ottimo approccio alle partite. E forse anche la squadra che ha avuto più gol dai subentrati, quindi vuol dire disponibilità e partecipazione da parte di tutti i giocatori. Dobbiamo assolutamente continuare così. Adesso con i 5 cambi si possono cambiare le partite. Questo atteggiamento di disponibilità deve essere un nostro punto di forza. Jovic è cambiato che finalmente sta bene fisicamente. È contento, sereno, sta bene. Sulle qualità non ho mai avuto dubbi. È un giocatore sul quale faccio tanto affidamento anche se probabilmente anche domani partirà dalla panchina”. 

L’obiettivo

“Dobbiamo pensare di poter essere competitivi in due competizioni perché è il nostro obiettivo, arrivando fino in fondo in Europa League tenendo alto il livello in campionato. Anche se ci sono tanti esempi in Italia di squadra andate avanti in Europa League che poi hanno fatto fatica in campionato… Noi vogliamo provare ad essere un’eccezione anche in questo”.

La motivazione

“Sarebbe molto significativo allungare la nostra striscia positiva ed arrivare a 5 vittorie di fila, non ci siamo mai riusciti. Ci sono tanti stimoli da affrontare con determinazione e concentrazione”.

Su Zirkzee

“È un ragazzo giovane che ho seguito in passato al Bayern e poi quando è andato a giocare al Parma. Ora è molto più completo, più dentro la partita, grande qualità tecnica. Sarà da tenere in grande considerazione dalla nostra fase difensiva. È un giocatore sul quale il Bologna si appoggia tanto, è un giocatore forte”.

Sul reparto offensivo

“I nostri attaccanti si sposano bene con Giroud. Sia Jovic che Okafor possono giocare con Giroud. Se manca Oli mancano determinate caratteristiche, non credo che Jovic sia molto diverso da Giroud come caratteristiche. Non ha la stessa stazza ma è molto bravo a tenere la palla e ad aprire. Diventa difficile acere due giocatori veramente simili come caratteristiche. Siamo riusciti ad essere pericolosi sia con che senza Olivier”.

Sui nuovi acquisti

“Terracciano è un ragazzo molto attento che lavora molto bene in allenamento. Su di lui stiamo insistendo solo sulle fasce, sta lavorando solo da terzino per non fargli confusione. È giusto che conosca bene una posizione. Gabbia è tornato con serenità perché non stava vivendo il nostro stesso momento delicato, l’ha aiutato ad inserirsi con quella leggerezza che a volte ti può servire. La Spagna ha sicuramente aumentato il suo bagaglio di conoscenze. Lo sto vedendo molto efficace”.

Le caratteristiche dei centrocampisti davanti alla difesa

“A me piacciono le caratteristiche di Adli e Reijnders, che non dei frangiflutti ma hanno altre caratteristiche. Hanno posizione ottime senza palla, si completano bene. In questo momento non abbiamo un frangiflutti perché non lo vogliamo”.

Su Loftus-Cheek

“Sta lavorando tanto, ha avuto problemi fisici con la pubalgia che non gli permetteva di allenarsi con continuità. Si parla troppo di ruolo: lui senza palla ha sempre giocato da trequartista”.

Sul Bologna

“Per come lavoriamo noi in fase difensiva vorremmo che i nostri centrocampisti lavorassero forte sui loro centrocampisti e i nostri due centrali sulla loro punta. Sono una squadra completa. Soprattutto Ferguson come mezzala di inserimento è sempre molto pericoloso”.


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