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Pietrella: “Theo è snaturato, ho studiato Camarda, mi ricorda il primo Haaland”

Theo Hernandez

Il giornalista della Gazzetta dello Sport Francesco Pietrella scomoda un mostro sacro per parlare del giovanissimo attaccante rossonero.

Francesco Pietrella a MilanNews ha analizzato i motivi della flessione di Theo Hernandez. “Theo è rimasto penalizzato dal nuovo sistema. Quando costruisci in quel modo lui viene a centrocampo e lo snaturi. Si è sempre detto di Robben che banalmente faceva sempre la stessa cosa, ma non l’ha mai preso nessuno. Theo è uno che fa sempre la stessa cosa, sempre quella cosa la: parte ed attacca la linea, con e senza palla. Se prima lo faceva 10 volte a partita e ora lo fa 5, perché ha altri compiti, vuol dire che snaturi parecchio un giocatore che in quel fondamentale è il migliore in Italia e probabilmente anche uno dei migliori in Europa. Terzini che fanno quel gioco non ce ne sono molti. C’era Gaya del Valencia che faceva. Altri giocatori erano differenti. Prima lui gestiva palla in zona laterale o sulla trequarti. Adesso lui sul cerchio del centrocampo ha la palla in quella posizione”.

Francesco Camarda
Francesco Camarda

Paragone pesantissimo

Ho studiato parecchio, non vorrei dire una bestemmia, Camarda mi ricorda il primo Haaland, quello del Bryne e del Molde. E vedendo i video di Haaland a 15-16 anni che fa il suo esordio col Bryne e ha quel tipo di fisico a me Camarda ricorda quel giocatore lì, ai primi mesi di Molde prima che iniziasse a potenziarsi fisicamente e che iniziasse a fare allenamenti specifici solo su quello. Camarda ha gambe meno lunghe di Haaland, ma è un giocatore di quel tipo: vede la porta, segna e tocca 6 palloni. Poi certo, adesso sembra una bestemmia perché Haaland è campione di tutto col Manchester City. Adesso ovviamente non sono simili, ma quando Haaland aveva 15 anni era un giocatore dal punto di vista fisico longilineo e simile a Camarda da questo punto di vista”.


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