Milan, Nkunku in conferenza stampa: dalle parole su Leao al rapporto con Allegri

Nkunku si presenta in conferenza stampa al mondo Milan. Da Leao al rapporto con Allegri: ecco le sue prime parole da rossonero.

La sala conferenze di Casa Milan ha accolto uno dei momenti più attesi dell’estate rossonera: la presentazione ufficiale di Christopher Nkunku. L’attaccante francese, reduce da due stagioni difficili in Premier League, ha subito trasmesso entusiasmo e determinazione. Il nuovo numero rossonero ha parlato della sua scelta con chiarezza, raccontando i motivi che lo hanno spinto a sposare il progetto milanista.

Le dichiarazioni di Nkunku su Leao, Allegri e l’impatto con lo spogliatoio rossonero

Nkunku ha spiegato con parole nette la rapidità della sua decisione: «La prima volta che ho saputo del Milan non ci ho pensato troppo, era tutto perfetto per farmi venire qui». Un messaggio forte, che testimonia la sua convinzione. Fondamentale anche la presenza di altri francesi in rosa, considerata dal giocatore una risorsa importante per inserirsi rapidamente.

Grande attenzione è stata dedicata al futuro rapporto con Rafa Leao, da molti visto come la chiave del nuovo attacco rossonero: «Lui è un grande giocatore, so di cosa è capace, speriamo di poter fare bene insieme». Non è mancato un riferimento al primo confronto con Massimiliano Allegri: «Ho parlato con lui prima di firmare, il mio obiettivo è adattarmi in fretta alla squadra». Parole che mostrano la volontà di mettersi subito a disposizione e conquistare spazio in campo.

La voglia di rilancio dopo il Chelsea e l’emozione di giocare a San Siro

Dopo i mesi difficili a Londra, segnati da infortuni e scelte tecniche, Nkunku vuole ripartire. Lo ha dichiarato senza esitazioni: «Quando sono arrivato al Chelsea era tutto perfetto, poi mi sono fatto male e sono rimasto fuori tanti mesi». Nonostante le difficoltà, la fiducia nel nuovo percorso è totale.

Sul tema dei gol stagionali, il francese ha preferito mantenere un profilo basso: «Se ne farò più di 15 vorrà dire che avrò fatto bene». Una dichiarazione che mostra ambizione ma anche consapevolezza delle difficoltà del campionato italiano. Infine, non poteva mancare un riferimento all’emozione di San Siro: «Quando ho giocato qui con la Francia ho sentito un’atmosfera incredibile, non vedo l’ora di viverla da giocatore del Milan».