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Peterson: “I proprietari americani hanno le carte per vincere, Pulisic e Musah sono molto importanti”

Christian Pulisic

L’allenatore di basket e giornalista sportivo Dan Peterson tesse le lodi agli americani presenti nel club rossonero.

Dan Peterson ha parlato sulla Gazzetta dello Sport del legame Milan-Stati Uniti. “Per quanto riguarda la nuova proprietà, nella persona di Jerry Cardinale, e la sua società Red Bird, posso dire che è un esempio. I proprietari americani hanno le carte per vincere, come lo scudetto del Milan di due anni fa ha dimostrato. Più di recente, abbiamo aggiunto un po’ di anima americana pure in campo, in attacco con Christian Pulisic e a centrocampo con Yunus Musah. Il loro contributo è stato importante in questa ottima partenza del Milan. Sono due elementi solidi, che fanno squadra e che portano una buona mentalità vincente”.

Yunus Musah
Yunus Musah

Stupore

“Devo dire questo su Musah: avevo grandi dubbi che un ragazzo americano potesse ‘fare gioco’ come un playmaker nel basket, in una squadra come il Milan che gioca ad alto livello. Un portiere? Sì. Un difensore? Sì. Ma a centrocampo, nel regno di grandi campioni come Carlo Ancelotti, che faceva da solo il lavoro di tre ottimi giocatori? No, non potevo credere che un mio connazionale potesse avere tale tecnica, tale mestiere, tale personalità per “tenere il campo” in una squadra da Champions League. Errore mio”.

Sull’ex Chelsea

Arrivo a Pulisic. Qui parliamo del ruolo che decide le partite: attaccante. Ci vogliono atletismo, tecnica, allenamento e, sopra ogni cosa, istinto del gioco, da “playground” se vogliamo. Pensavo che gli americani non avrebbero mai avuto il mestiere per poter fare la differenza a questi livelli. Altro errore. Ciò che mi stupisce di Pulisic è la sua personalità, come se per lui fosse normale stare in campo come un Marco Van Basten o uno Zlatan Ibrahimovic. Invece, ha questa grande autostima”.


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