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Pedullà: “Il Milan per me è indifendibile, credo Fonseca generi la stessa reazione avutasi per Lopetegui”

Paolo Scaroni-Giorgio Furlani

Il giornalista Alfredo Pedullà non condivide le scelte dei rossoneri sul possibile nuovo tecnico.

Alfredo Pedullà in un video sul suo canale YouTube ha criticato la dirigenza del Milan per la gestione del caso allenatore. “Faccio una premessa: quando scegli un allenatore dal mio punto di vista inadeguato, Lopetegui, ma poi cambia per via dell’umore della piazza, per me sei indifendibile. La piazza ha tutto il diritto di manifestare ed esprimere ogni giudizio sulle scelte della società, ma se hai deciso e poi non fai per questo motivo la situazione non può esistere. Ora quindi, devi prendere uno più forte di Lopetegui e per me questo andava fatto già prima. Su Conte vi ho sempre raccontato la mia verità: probabilmente un contatto c’è stato mesi fa, ma oltre non posso andare perché non ho notizie. Dopo Lopetegui c’è stato un momento di pausa, c’è chi dice per rispetto di Pioli. Eppure l’accordo di massima con lo spagnolo lo avevi trovato, nonostante Pioli”.

Julen Lopetegui
Julen Lopetegui

Scenario pericoloso

“Io ho una domanda e una riflessione da fare. La prima domanda: sono convinto che se si andasse su Fonseca l’umore del popolo non sarebbe molto diverso da quello avuto per Lopetegui. Io reputo Fonseca un buon allenatore, ma non certo quel top che il Milan avrebbe dovuto prendere. Se chiedete a me, io tra i due prenderei sempre Conceicao, ma magari sbaglio io. Arrivo alla domanda: ma se ci fosse uno scenario social di repulsione verso Fonseca, come funzionerebbe stavolta? Dovresti andare avanti per la tua strada e prendere un allenatore che non piace alla piazza. E allora perchè non hai proseguito con la tua prima scelta, ovvero Lopetegui? A me sembra che il Milan in questo momento sia un po’ in confusione. Ma il mio tarlo è un altro: io non ho mai capito per quale motivo il Milan, reduce da una ciclo con Pioli che legittimamente non si può considerare negativo (anzi), non debba andare su un allenatore italiano. Capisco i no per Conte, ma ci sono altri allenatori che il Milan avrebbe potuto contattare o scegliere”.


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