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Passerini: “Il Milan non può permettersi di abbandonare il campionato, marzo mese decisivo per l’allenatore”

Stefano Pioli

Il giornalista del Corriere della Sera Carlos Passerini avverte i rossoneri sul fatto che trascurare la Serie A possa essere molto pericoloso.

Carlos Passerini nel corso di una diretta su Twitch al canale di MilanNews ha detto che il Milan potrebbe decidere a breve il futuro della panchina. “È l’Europa League l’obiettivo, si è visto anche dalla formazione di Monza. Devo anche dire che troverei altrettanto un azzardo oggi gettarsi mentalmente solo sull’Europa League. Il problema è che forse il Milan l’ha fatta un po’ facile”.

Due obiettivi

Il piazzamento Champions credo che sia incanalato, però va blindato. Il Milan non può abbandonare il campionato. Capisco la scelta di Pioli di tenere un piede in due scarpe, in questa fase di stagione non riesco a condannarlo. Prima devi essere sicuro di andarti a prendere quel posto Champions che, lo sappiamo, è la cosa più importante del mondo. Il piazzamento Champions è la discriminante fra esserci e non esserci in tutto, tra fare mercato e non farlo. Quindi capisco che in questo momento c’è bisogno di tenere il piede in due scarpe”.

Antonio Conte
Antonio Conte

Sul futuro del tecnico

Io credo che il mese di marzo sarà come sempre decisivo. È sempre il mese di marzo quando si prendono le decisioni che contano… Marzo, aprile, saranno i prossimi 50-60 giorni. Nomi non ne faccio, ho le mie idee, però ho capito che oggi è un po’ inutile fare dei nomi. Ripeto che qualche idea ce l’ho, ma da quello che mi risulta in questo momento la posizione di Pioli non è decisa, non è deciso che non ci sarà più l’anno prossimo. Lui sa che si gioca ancora tanto, si gioca il posto in questo finale di stagione. Poi giustamente il tifoso ha tutto il diritto di dire ‘voglio mandarlo via, voglio prendere Conte, voglio prendere quell’altro’. Una squadra di calcio non è una democrazia, non è che si fa il voto e poi si sceglie in base ai risultati. C’è una proprietà che decide. Oggi quella proprietà non ha deciso di mandare via Pioli. Lo dico da cronista, le cose sono così”.


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