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Mondiali in Qatar: reclutamento per addetti alla sicurezza, chi rifiuta rischia il carcere
Il Qatar recluta civili e diplomatici per fare gli addetti alla sicurezza durante i mondiali, chi si rifiuta rischia il carcere.
Un nuovo episodio che certamente susciterà polemiche si sta verificando in Qatar per quanto riguarda l’organizzazione del mondiale che si svolgerà a metà novembre. Il governo qatariota ha adottato la misura che prevede una “leva obbligatoria” rivolta verso i civili per prendere parte al piano di sicurezza negli stadi dove si disputeranno le partite di coppa del mondo. In pratica si reclutano persone per fare il servizio d’ordine. Destinatari della misura sono come detto i civili, ma anche alcuni diplomatici che stanno all’estero e che dovranno tornare in patria per adempiere al lavoro.

Quello che certamente farà discutere è la pena a chi si rifiuterà di rispondere alla chiamata. Le pene per chi si rifiuta di rispondere alla chiamata può essere da una multa di di 50.000 rial qatarioti, pari a oltre 14 mila euro, fino addirittura alla reclusione di un anno.
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