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Milan, indagine Elliot-RedBird: giudizio sportivo non prima di agosto

Casa Milan

La Gazzetta dello Sport ha chiarito che, in caso di giudizio sportivo, quest’ultimo non arriverebbe prima del prossimo agosto.

Il mondo rossonero sta vivendo ore, giorni, colmi di ansia e preoccupazione. Le perquisizioni in casa Milan, martedì 12 marzo, e la notizia di indagini nei confronti di Furlani e Gazidis. stanno agitando e non poco tutti i tifosi del Milan. La Gazzetta dello Sport ha analizzato la questione evidenziando quelli che potrebbero essere i tempi della giustizia sportiva per casi simili, sempre che arrivi a dover esprimere un giudizio.

Furlani Milan
Furlani Milan

I tempi

I tempi -sottolinea La Gazzetta– potrebbero non essere brevi. La stagione terminerà il prossimo 26 maggio e, fino ad agosto, la classifica può essere rivoluzionata prima di presentare le liste delle squadre che giocheranno in Europa la prossima stagione. I tempi, come è logico dedurre, sono davvero ristretti: appena 5 mesi. E’ lecito aspettarsi un approccio cauto della Procura federale, motivo che suggerisce così come evidenziato dalla Gazzetta, che il procedimento sportivo inizierebbe con ogni probabilità durante la prossima stagione. 

Cosa rischia il Milan

La Rosea ha sottolineato che il rischio di sanzioni o penalizzazioni per il Milan è qualcosa di concreto. In questi casi urge cautela in virtù di indagini che hanno appena iniziato il loro corso ed è quindi doveroso trattare certi temi con la cautela che necessitano. Furlani e Gazidis sono accusati di “ostacolo all’esercizio delle funzioni pubbliche dell’autorità di vigilanza”. Se ciò venisse confermato -prosegue la Gazzetta- si configurerebbe la violazione dell’articolo 32 comma 5 del Codice di giustizia sportiva sugli obblighi di comunicazione, direttamente collegato all’articolo 20 bis delle Noif che regola le “Acquisizioni e cessioni di partecipazioni societarie in ambito professionistico”. Non è da escludere infine che le carte dimostrino illecito amministrativo, definito dall’articolo 31 comma 1. A questi -prosegue la rosea-potrebbe aggiungersi l‘articolo 4, relativo alla “lealtà, correttezza e probità” dei soggetti della Federazione, infine anche l’articolo 6 sulla responsabilità del Milan. Le sanzioni, in virtù di quanto evidenziato pocanzi, potrebbero scaturire in pene di tipo pecuniario, penalizzazioni e negli scenari peggiori anche l’esclusione dal campionato.


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