Milan, come potrebbe essere la rosa del prossimo anno

Il prossimo anno saranno tanti i cambiamenti all’interno della rosa del Milan, ecco quali potrebbero essere i cambiamenti.

In attesa di sapere coma andrà a finire l’avvincente lotta scudetto tra Milan e Inter in questa stagione, in via Aldo Rossi si ragiona già sul Milan che sarà. Alcuni giocatori andranno a scadenza, altri non verranno riscattati. Proviamo a ipotizzare come potrebbe essere la rosa della prossima stagione, in attesa di scoprire anche gli sviluppi societari.

Per quanto riguarda i portieri, dovrebbero essere confermati i tre di quest’anno e cioè, Maignan, Tatarusanu e Mirante. In difesa a destra Calabria verrà confermato e con ogni probabilità verrà riscattato Florenzi dalla Roma. In mezzo confermati Tomori, Kjaer e Kalulu. In partenza ci sono Romagnoli e Gabbia. Il primo in scadenza di contratto, il secondo verrà messo sul mercato. In arrivo sembra fatta per Botman, mentre l’incertezza sul rientro di Kjaer, potrebbero spingere i dirigenti ad acquistare un altro centrale; Acerbi è un nome caldo.

A centrocampo sicure le presenze di Bennacer e Tonali. Kessié andrà a scadenza e ha già un accordo col Barcellona, Bakayoko molto probabilmente verrà ridato al Chelsea mentre la posizione di Krunic è in bilico. In entrata sicuri Pobega e Adli, con Renato Sanches come primo obiettivo. Sulla trequarti non è certa la conferma di Brahim Diaz, se lo spagnolo dovesse tornare al Real Madrid i rossoneri potrebbero andare alla ricerca di un nuovo trequartista. Sulle fasce Leao non si discute, Messias tornerà a Crotone mentre sono traballanti le posizioni di Saelemaekers e Rebic. I nomi più caldi per gli esterni sono Asensio, Mahrez e Berardi.

Capitolo attaccanti: sicuro Giroud. Origi arriverà dal Liverpool a parametro zero, mentre Lazetic verrà mandato in prestito. Discorso a parte merita Zlatan Ibrahimovic: indipendentemente dalla decisone dello svedese di continuare o meno Maldini e Massara metteranno a segno un colpo. I nomi caldi sono Belotti, Scamacca e Haller. Nunez il sogno.