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La “rivincita” di Paolo Maldini mette in “imbarazzo” il Milan: la bandiera rossonera aveva ragione

Paolo Maldini

Paolo Maldini si prende una gran bella “rivincita” sul Milan, al punto di creare “imbarazzo” all’attuale proprietà.

Il Milan non riesce a trovare pace nemmeno quando vince. Decisamente sfortunato Fonseca che, da quando siede sulla panchina rossonera, non sembra ancora aver ingranato come vorrebbe e come desidererebbero i tifosi.

La vittoria contro lo Slovan Bratislava è ottimale solo per i tre punti che ha fatto incamerare al Milan ma, per il resto, ha generato molto dibattito. Dibattito al quale si aggiunge la “rivincita” di Paolo Maldini che sta scuotendo l’attuale proprietà scatenando il disappunto dei tifosi che non si è fatto attendere.

Dalla vittoria di Bratislava alla “rivincita” di Paolo Maldini

La notte di Bratislava ha certamente regalato molti temi di analisi e spunti di discussione. Il Milan vince ma non convince, regala i gol mancati contro la Juventus ma ne concede troppi a una squadra che da un punto di vista offensivo latitava. E’ ancora polemica, nonostante i tre punti conquistati. Le ultime ore sono state poi senza dubbio caratterizzate dalla “rivincita” di Paolo Maldini che, pur restando in silenzio, siamo certi abbia vissuto la situazione con una discreta soddisfazione personale. Il caso non è sfuggito ai tifosi che, in tanti, si sono schierati dalla parte della loro ex bandiera.

La rivincita di Paolo Maldini

Charles de Ketelaere ha saputo rigenerarsi nel modo più incredibile sotto la guida di Gian Piero Gasperini a Bergamo. Non solo ha trovato la sua collocazione ideale in campo dopo un periodo di adattamento complicato al Milan, ma ha anche dimostrato una resilienza mentale e tecnica fuori dal comune. Molti hanno puntato il dito contro le scelte di mercato del Milan, in particolare contro Paolo Maldini per aver investito su di lui. Tuttavia, la sua rinascita con l’Atalanta è stata un promemoria sul fatto che il valore di un calciatore non può essere giudicato in pochi mesi. Il contributo di De Ketelaere all’Atalanta non si è fermato alla semplice redenzione personale. La sua prestazione esaltante nella vittoria per 6 a 1 contro il Young Boys ha segnato la storia della Champions League. Con due gol e tre assist in un’unica partita, ha stabilito un record che nessun altri calciatore aveva mai raggiunto prima in questa competizione. Questo exploit non solo conferma le sue qualità eccezionali ma sottolinea anche la sua importanza nel progetto ambizioso dell’Atalanta, che dopo il successo in Europa League, punta ora a lasciare il segno anche in Champions. Una vera e propria rivincita in piena regola per Paolo Maldini.

Charles De Ketelaere
Charles De Ketelaere

Un progetto e una visione vincenti

L’Atalanta continua a dimostrarsi realtà sorprendente del calcio italiano, giocando un calcio di alto livello e confermandosi come una delle squadre più interessanti e competitive. La capacità di valorizzare talenti come De Ketelaere è frutto di un progetto sportivo apprezzabile, che merita ulteriore riconoscimento sia a livello nazionale che internazionale. La visione di Gasperini e della società nel credere e investire su giocatori di qualità, sia dal punto di vista tecnico che mentale, sta portando l’Atalanta a competere ad alti livelli, facendola diventare un esempio di gestione e sviluppo sportivo.

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