La dirigenza è con Pioli ma va invertita la rotta: il Milan chiede di più a Theo

I rossoneri cercano in queste ore per quanto possibile di mettersi alle spalle la sfida persa malamente contro i nerazzurri.

Il Milan si è allenato ieri a Milanello sotto gli occhi della dirigenza guidata dall’amministratore delegato Giorgio Furlani; al centro di allenamento Geoffrey Moncada ha parlato a lungo con Stefano Pioli, ben poco con la squadra. La Gazzetta dello Sport ritiene che nonostante il derby abbia rimesso in discussione il tanto di buono che si era fatto vedere nelle prime 3 giornate di campionato, la guida tecnica non è minimamente in discussione.

Alcuni passaggi della conferenza stampa effettivamente non sono piaciuti in società ma è un aspetto secondario, ora serve una reazione immediata perché già domani è tempo di Champions League. Sabato pomeriggio hanno deluso tutti i singoli, vecchi e nuovi; la rosea punta il dito soprattutto su Theo Hernandez e Samuel Chukwueze. Il terzino ha responsabilità su 3 dei 5 goal subiti: ha generato il calcio di rigore trasformato dall’ex Calhanoglu, non è riuscito ad inseguire in velocità (la sua specialità!) proprio il turco in occasione del 3-1 ed è arrivato in ritardo su Frattesi, autore del quinto goal. Il secondo ha diverse attenuanti ma al momento sembra un corpo estraneo: è entrato prima degli altri e ha potuto giocare più di mezzora riuscendo però a toccare pochissimi palloni. Si ha la sensazione che ci vorrà più tempo del previsto per il suo inserimento in squadra.