Rottura del legamento, l’infortunio cambia i piani del Milan: gli scenari

Grave, gravissimo infortunio: rottura dei legamenti e stagione finita. I piani del Milan cambiano per forza maggiore: gli scenari.

Il Milan sta affrontando la sosta per le nazionali ponendosi due priorità rilevanti. La prima è senza dubbio riscattare sul campo le ultime due sconfitte, quelle per intenderci contro il Leverkusen in Champions e quella in campionato contro la Fiorentina. La seconda è chiaramente come operare nella prossima finestra di mercato per rinforzare la rosa.

A tal proposito il Milan dovrà fare i conti con il brutto infortunio occorso al giocatore che ha riportato la rottura dei legamenti. Tale situazione obbliga la società a rivedere tutti i piani che fino ad ora stava impostando.

L’aspetto del campo

Il Milan, sotto la guida di Paulo Fonseca, ha mostrato segni di fragilità che non sono passati inosservati. La passività evidenziata nella partita contro la Fiorentina, accompagnata da errori significativi come quello di Theo Hernandez e dalla tensione tra i giocatori, ha riportato alla luce dei problemi che necessitano soluzioni immediate. Tali circostanze, unite alla sconfitta, hanno riaperto il dibattito sulla capacità di Fonseca di mantenere la panchina rossonera. 

L’infortunio cambia i piani del Milan

Il Milan lo aveva messo nel mirino, in realtà già quest’estate, optando però poi per Emerson Royal. Le difficoltà del terzino brasiliano a calarsi al meglio nella nuova realtà avevano spinto i vertici rossoneri a riconsiderare Tiago Santos, terzino portoghese in forza al Lille. Il giocatore ha infatti riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Stagione finito per lui e inevitabilmente obiettivo di mercato che sfuma per il Milan che ora dovrà volgere il proprio sguardo altrove.

Il vice Theo

Sullo sfondo resta sempre vivo il discorso relativo al vice Theo. In rosa manca una alternativa di peso, importante, per il terzino francese. L’assenza per due turni di squalifica dopo quanto accaduto a Firenze, ha riaperto il problema suggerendo ai vertici rossoneri di rimediare sul mercato. I profili attenzionati, al momento, sono quelli di Parisi della Fiorentina, e Dorgu del Lecce. I costi sono molto diversi, il primo è fuori dagli undici di Palladino, il secondo invece è un punto fermo dei salentini.

LEGGI ANCHE Berardi al Milan, idea a sorpresa per gennaio: costi e condizioni