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Italiano: “Siamo forti ma i fortissimi non perdono la partita col Milan, se la palla va dritto sul braccio è rigore”

Nikola Milenkovic

L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano non si appella al possibile rigore negato ai suoi nel commentare la sconfitta di ieri.

Vincenzo Italiano si è interrogato sulla scarsa vena realizzativa dei suoi dopo Milan-Fiorentina; ecco le sue parole in conferenza stampa. “Penso che siamo migliorati, siamo forti, non fortissimi. I fortissimi non perdono oggi, non perdono a Roma e con la Juve. Ci manca qualcosa per diventare una super squadra”.

Sul possibile rigore per i viola

Si chiede al tecnico un parere sul mani in area di Loftus-Cheek dopo il tiro di Sottil al 73′: “Se tocca prima il corpo forse non è rigore, se va dritto sul braccio è rigore netto. Lasciamo perdere l’episodio, non è la prima volta che ci capita una partita del genere. Dopo tutto quello fatto nel secondo tempo non potevamo non segnare. Non è la prima volta. Bisogna trovare la soluzione, che può essere ferocia, talento, ma non va bene non trovare almeno il gol del pari”.

Theo Hernandez
Theo Hernandez

Pochissima concretezza

“Dobbiamo farci delle domande tutti, soprattutto chi si trova a un centimetro dalla porta e non riesce a far gol. Non è sfortuna nel calcio, ma qualità, ferocia nel determinare, nel dire che sì sono stato io a vincere. Nel momento in cui alleni un gruppo e hai a disposizione 5 esterni e 2 prime punte devi solo metterli nelle condizioni di far gol. Lo dimostriamo ogni partita, creiamo tante situazioni… Poi bisogna trovare il guizzo, la giocata. Batteremo, lavoreremo. Poi se giochiamo sempre così, trovando il guizzo, faremo qualche punto in più. C’è grande frustrazione, però grande personalità, grande merito di tenere nella metà campo difensiva il Milan, grande merito di essere migliorati in fase difensiva”.


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