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Charles De Ketelaere: rapporto scouting, statistiche, valutazione del trasferimento e altro ancora

Dopo un lungo e arduo inseguimento, il Milan ha finalmente ottenuto il suo uomo, poiché Charles De Ketelaere si è unito al club firmando un contratto quinquennale.
Alla fine è stata una saga mentalmente estenuante, ma la tenacia di Paolo Maldini insieme alla volontà del giocatore di giocare per i rossoneri ha abbattuto il muro del Club Brugge ed è stato ufficialmente annunciato martedì come nuovo giocatore del Milan. Il suo agente ha persino rivelato un retroscena molto interessante sulla soap opera e su chi stava gareggiando.
Le grandi domande tra i tifosi milanisti finora sono state sul suo ruolo, sul suo stile di gioco e se valesse un investimento del genere vista la cifra dichiarata di 32 milioni di euro più bonus. Qui analizziamo nel dettaglio il trequartista…
Sfondo
De Ketelaere ha esordito con il Club Brugge il 25 settembre 2019 contro Francs Borains, giocando tutti i 90 minuti. La sua seconda apparizione è arrivata contro il PSG nella sconfitta per 5-0 in Champions League. Ha avuto un’ottima stagione nel 2020-21 dove ha segnato 5 gol e gestito 8 assist in 46 partite (3129 minuti) all’età di soli 20 anni.
Studente alla Law University, De Ketelaere si è anche allenato per diventare un tennista professionista, ma non riusciva a gestire i suoi errori o ad affrontare la sconfitta su base individuale. La sua risposta a questo problema è stata giocare a calcio.
Dall’età di 8 anni frequentava l’accademia giovanile del Club Brugge. In quanto prodotto Brugge nato e cresciuto, è stato chiamato affettuosamente King Charles dai loro fan.
Per finire, CDK è stato nominato il talento promettente belga dell’anno nel 2020, un prestigioso premio vinto da giocatori come Romelu Lukaku, Kim Clijsters, Yari Verschaeren e altri.
Stile di gioco
Per capire cosa può portare De Ketelaere nell’impianto di Stefano Pioli è importante capire quali sono le sue caratteristiche.
Dribbling: una funzione molto importante per qualsiasi attaccante moderno e qualcosa che gli allenatori cercano nei propri giocatori è essere bravi nell’affrontare i difensori e/o essere bravi nelle situazioni 1v1. CDK è bravo a prendere il suo marcatore e batterlo, rendendolo bravo negli spazi stretti.
Trovare spazi: gran parte delle tattiche nel calcio consiste nel creare spazio e limitare lo spazio per i tuoi avversari. In un gioco così dinamico, il compito di un attaccante è trovare spazio sia in mezzo al campo che in aree larghe.
L’intelligenza tattica di De Ketelaere lo rende un esperto nel trovare questi spazi soprattutto quelli tra le linee difensive dell’opposizione.
Ecco un altro esempio di come usa i piedi veloci per fare spazio a un tiro, girando velocemente per un giocatore della sua statura e non avendo paura di calciare in porta.
Il 21enne ha anche un talento per correre nello spazio per aiutare a collegare il gioco con le ali o i centrocampisti del Club Brugge, per creare combinazioni di passaggi.
De Ketelaere fa anche delle corse intelligenti in area per ricevere passaggi e poi tirare o crossare.
Come gli attaccanti della vecchia scuola, a De Ketelare piace giocare sulla spalla dell’ultimo uomo e correre dietro l’ultimo difensore.
Controllo di palla: con il ritmo del gioco che cresce a un ritmo spaventoso, è importante che i giocatori, anche i portieri, abbiano un buon primo tocco e portino la palla sotto controllo prima che venga strappata via.
De Ketelaere ha un primo tocco sicuro e non si lascia facilmente spingere fuori palla. Ha anche un’ottima tecnica per far cadere palle lunghe che gli vengono date. Usa principalmente il sinistro per dribblare, ma può anche usare il destro per fare un tocco o per allontanare i difensori.
Passaggio: il principale punto di forza di De Keteleare è la sua capacità di passaggio. Secondo The Athletic, il suo passaggio progressivo è impressionante. Mostra la quantità di passaggi che fa in avanti e in area di rigore e ha anche la capacità di cambiare gioco brillantemente.
Gioco in difesa: avendo giocato come centravanti, De Ketelaere doveva sviluppare abilità adatte a un attaccante e che implicano tenere la palla in alto. Il Brugge ha giocato molto usando i contropiedi e questo ha richiesto al CDK di fare essenzialmente il quarterback delle mosse in transizione.
Abilità aerea: alto 192 cm, De Keteleare è un giocatore alto e quindi è naturale che sia bravo nei colpi di testa e sia il bersaglio di lanci lunghi e cross. Anche se i suoi numeri suggeriscono che non è aereo come ci si aspetta, ha mostrato un notevole miglioramento.
Inversioni di ritmo veloci: a differenza di Rafael Leao, De Ketelaere non sarà mai il giocatore più veloce in campo, ma ha una capacità molto rara di accelerare molto rapidamente e usare piedi veloci che possono aiutare a spaventare i difensori. Aiuta anche in caso di pressing e chiusura dei giocatori avversari.
Pressing e lavoro difensivo: il Club Brugge, a differenza del Milan, non è una squadra che preferisce pressare alto, ma piuttosto si sistema a metà blocco e invita l’avversario nella propria metà campo prima di lanciare contropiede.
Per questo motivo De Ketelaere non è impegnato in pesanti contropiedi, ma gli è stata data la libertà di chiudere gli attaccanti o tagliare le corsie di passaggio tra i difensori centrali avversari.
Tiro e cross: ovviamente, essere un attaccante significa che bisogna avere anche una buona tecnica di tiro.
Inoltre, CDK guarda sempre in alto mentre effettua un cross, quindi attende che un giocatore si metta a correre nell’area.
Conclusione
L’analisi è iniziata con la domanda “Qual è la posizione migliore di De Ketelaere?” La risposta è probabilmente che non ha una posizione migliore. Quello che hanno fatto Maldini, Massara e il capo scout Geoffrey Moncada è stato scovare e osservare il giocatore per due anni con le qualità adatte a Pioli.
È un giocatore altamente versatile che deve ancora raggiungere il suo apice e trovare i suoi punti di forza, mentre Pioli ora ha la libertà di plasmarlo in un giocatore che sia un ingranaggio perfetto nel suo sistema.
De Ketelaere lascia il Belgio da campione. Con tre scudetti belgi e due Supercoppe sul suo curriculum prima del suo arrivo è sicuramente un buon inizio e sotto i giocatori senior potrebbe sbocciare in qualcosa di speciale per giustificare ogni centesimo speso per lui.
Voto di trasferimento: 9/10
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