Maignan: due goal subiti sul primo palo, colpa di una postura particolare

L’estremo difensore rossonero non sta brillando ultimamente per tutta una serie di fattori che andremo ad analizzare.

Nonostante sia uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, Mike Maignan sta soffrendo di un calo di rendimento nelle ultime settimane.

Reti simili

Partiamo dall’ultimo goal, quello di Mazzitelli a Frosinone sabato scorso: il capitano ciociaro incrocia ed il tiro non sembra irresistibile. In questo caso specifico la palla è rimbalzata proprio davanti al francese forse in maniera beffarda o per una zolla; fatto sta che il portiere non ha avuto tempo di reagire. Maignan ne aveva subìto uno simile la settimana prima, quello di Joshua Zirkzee. In quel caso il tiro era certamente più impegnativo rispetto a quello di Mazzitelli ma quella volta la palla gli è passata sotto le gambe complice forse anche una deviazione.

La postura

Si tratta di tiri parabili, non di grosse papere: insomma da uno come Maignan ti aspetti che non subisca reti del genere. La Gazzetta dello Sport sostiene che in entrambi i casi succitati l’estremo difensore rossonero si sia posizionato con la postura “a croce”, quella con la gamba più vicina al primo palo sotto il busto e l’altra distesa verso il centro della porta. È una posizione che è stata ereditata dal calcio a 5 e che è molto di moda oggi: c’è da dire che Maignan l’ha sempre usata ed ha quasi sempre funzionato. Sicuramente non lo sta aiutando la brutta tenuta difensiva del Milan: il francese chiaramente è più esposto ai tiri degli avversari e quindi c’è più margine di errore. Chi però lo osserva tutti i giorni a Milanello non ha dubbi: Maignan è il solito Maignan, concentrato, professionale e leader.