Adli è l’idolo dei tifosi ma fa discutere gli addetti ai lavori, può ancora migliorare

Il centrocampista francese è riuscito a rilanciarsi dopo un anno passato quasi integralmente in panchina; non è tutto rosa e fuori però.

Yacine Adli è salito alla ribalta per via degli infortuni di Bennacer e di Krunic ma soprattutto per la sua grandissima forza di volontà. Il francese ha fatto bene contro il Cagliari nonostante un errore che ha portato al gol di Luvumbo mentre la sua prestazione contro la Lazio continua a far discutere: San Siro gli ha dedicato una standing ovation all’uscita mentre per molti quotidiani la sua prova è stata appena sufficiente.

Difetti da limare

La Gazzetta dello Sport sottolinea che il suo modo di giocare è un qualcosa forse di inedito nella squadra di Pioli. Adli è preciso nelle giocate e bravo anche in molte letture difensive. Il rovescio della medaglia è la lentezza nei movimenti, sotto questo punto di vista Adli deve crescere.

Come ha conquistato i tifosi

Il francese è amatissimo dai tifosi rossoneri non tanto per quello che ha fatto vedere nelle ultime 2 gare anche perché lo era anche quando non giocava. Adli, oltre a brillare in molte amichevoli della passata stagione, ha sempre mostrato l’atteggiamento giusto nonostante l’allenatore dimostrava di non considerarlo minimamente. Mai una parola fuori posto ma solo atteggiamenti costruttivi. Altro fattore da tenere presente è il suo attaccamento ai colori e ai compagni: lo scorso anno, a maggio, organizzò un pranzo a casa sua, invitando anche le famiglie dei compagni.