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Capello: “Due anni fa c’era un centrocampo formidabile, ora non si capisce dove agire”

Hakan Calhanoglu

L’ex allenatore Fabio Capello analizza la posizione dell’attuale tecnico rossonero ma non solo.

Fabio Capello sulla Gazzetta dello sport parla dei mali del Milan di questo periodo; ecco il suo parere. “Giusto esonerare Pioli ora? No, ma deve trovare delle soluzioni. Continuare sulla stessa linea non va bene. Bisogna capire dove agire: difesa, centrocampo, attacco. Due anni fa Pioli aveva a disposizione un centrocampo formidabile, con Tonali, Kessie, Bennacer, Calhanoglu. Quello che è adesso non si capisce, ma il centrocampo è il motore della squadra. Agirei lì, anche se con tante assenze non è semplice. Pioli non ha giocatori, gliene mancano troppi. Deve trovare soluzioni anche psicologiche. Cosa farei io? Cambierei modo di pensare. In difesa senza Tomori, Kjaer e Thiaw, ci sono tanti assenti. Mancano i centrali. Bisogna dare una scossa, cambiare strada. Ma esonerare Pioli adesso non servirebbe a molto”.

Franck Kessie
Nella foto: Franck Kessie

Problema tattico

“Le squadre che agiscono in contropiede mettono in difficoltà il Milan, lo si è visto più volte. Io lavorerei su questo e cercherei di avere una difesa più attenta. Intanto si potrebbe tentare con nuove soluzioni tattiche in difesa. Ma anche l’aspetto psicologico è fondamentale. La tattica fornisce rimedi, però non può tutto. Giocare a zona anziché a uomo? Non sarebbe il rimedio per tutti i mali, però aiuterebbe. Il Milan in questo modo potrebbe essere meno aggressivo, ma più ordinato. E in questo momento è importante avere equilibrio e fare filtro. Ripeto, il centrocampo è cambiato molto e adesso non è né carne né pesce. Mi auguro per il Milan che Bennacer torni ad essere il giocatore che era prima dei problemi fisici”.


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