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Bucchioni: “Pioli è determinante ma al Milan c’è poca chiarezza, Jovic potrebbe aver ritrovato sé stesso”

Luka Jovic

Il giornalista Enzo Bucchioni ritiene che ci sia un po’ di confusione all’interno del club rossonero.

Enzo Bucchioni a MilanNews ha parlato della rinascita del Milan. “Il Milan aveva bisogno di recuperare gli infortunati in alcuni ruoli chiave e di disporre di maggiori alternative. Nulla di più. Il calcio di Pioli è questo, lo conosciamo. Il tecnico emiliano necessitava esclusivamente di maggiori elementi a disposizione per poterlo esprimere, nulla di più. I rossoneri hanno un notevole potenziale offensivo”.

Sul serbo

“Nessuno ha mai dubitato delle qualità di Jovic, nemmeno Ancelotti. È semplicemente un ragazzo che si fa molto condizionare dai fattori esterni. A Firenze, probabilmente, non aveva trovato i giusti stimoli. Giocare la Conference League non lo allietava più di tanto. In rossonero, circondato anche da compagni con qualità tecniche più importanti, potrebbe aver ritrovato se stesso, dovendo lottare per traguardi più prestigiosi”.

Ismael Bennacer
Ismael Bennacer

Sulla flessione di Maignan

“Tecnicamente non si discute: è lo stesso di sempre. Potrebbe trattarsi di elementi di natura psicologica. Quello che gli è accaduto a Udine è stato vergognoso e inaccettabile. Fisiologico che ne abbia risentito o ne stia risentendo tutt’ora”. 

Prossimi obiettivi

“Il Milan può assolutamente vincere l’Europa League. Ora è rientrato anche Bennacer, insieme ad altri giocatori chiave. In più a gennaio è arrivato Gabbia, l’elemento che mancava alla difesa. Questa seconda parte di stagione potrebbe rivelarsi quella del riscatto dell’annata rossonera”.

Il futuro di Pioli

“Percepisco poca chiarezza in casa Milan, anche per quanto riguarda l’assetto di società e proprietà. Pioli è ancora determinante per i rossoneri: basti vedere i cambi decisivi che ha fatto a Frosinone, che gli hanno permesso di vincere la partita.  Però dovrebbe veramente accadere un miracolo questa volta: per rimanere, dovrebbe vincere l’Europa League e arrivare secondo. Si percepisce tanto aria da fine ciclo. Sotto tutti i punti di vista, come dicevo prima”.


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