Brambati: “Su Pioli non c’è equilibrio, prima un fenomeno, poi scemo, Leao leader? Non è detto che il più forte possa esserlo”

Il noto agente FIFA Massimo Brambati ha sottolineato come cambiano in fretta i giudizi sull’operato del tecnico rossonero.

Massimo Brambati a TMW Radio ha detto la sua sui commenti relativi alle capacità di Stefano Pioli: il discorso è relativo a prima della grandiosa vittoria contro il Paris Saint Germain ma è tuttora molto attuale visto che i giudizi sul tecnico sono nuovamente cambiati. “Non c’è equilibrio. A inizio campionato il Milan parte bene e tutti a dire che Pioli è un fenomeno ad aver messo tutto a posto con tanti cambi in estate, ora è di nuovo scemo. E’ un allenatore che ha tracciato una strada al Milan, gli ha ridato continuità in Europa”.

Difficoltà

“La difficoltà era iniziata già lo scorso anno, il centrocampo dello Scudetto non c’è più. Pioli ha vinto lo Scudetto, per me non deve andare via, al limite dovevi fare piazza pulita se volevi dare un colpo di spugna. Hai mandato via i dirigenti e tenuto lui, ora che fai? Sei comunque a sei punti dalla vetta. Sono tutte con deficit rispetto allo scorso anno, tranne Inter e Juventus”.

Sulla leadership del portoghese

Il procuratore poi ha parlato anche della capacità di essere leader di Rafael Leao: “Ho letto che Leao che deve diventare leader. Il più bravo non è detto che sia un leader, servono certe qualità per esserlo. Facile dire #Pioliout, ma chi viene al suo posto? Solo Conte, ma ce li hai i soldi per lui?”.