Luis Enrique: “La squadra mi è piaciuta ma abbiamo aiutato la gara a diventare una partita di tennis, il Milan è tra le top”

L’allenatore del Paris Saint Germain, l’ex Roma Luis Enrique, ha sottolineato cosa gli è piaciuto e cosa meno del match perso contro il Milan.

Luis Enrique ha analizzato in conferenza stampa la partita persa 2-1 contro il Milan a San Siro e l’andamento del girone di ferro. “Mi è piaciuta la squadra. Abbiamo fatto il primo gol e abbiamo avuto tante opportunità, attaccando sempre. L’unico ma è che abbiamo aiutato la partita a essere pazza: non doveva essere una partita di tennis, ma di calcio. Una volta attaccano loro, una volta attacchiamo noi. Questo non mi è piaciuto”. In effetti specie nel primo tempo le squadre concedevano tantissime occasioni agli avversari e questo è indice di scarsa attenzione difensiva più che di bravura dei singoli.

Sul match

“Mbappé è stato davanti a Maignan due tre volte, Dembele anche. Dopo il vantaggio si sono difesi ed era molto difficile. Era una partita difficile, ma è stata equilibrata. Ho visto due squadre simili. Io preferisco più controllo, tante occasioni da una parte e dall’altra”.

Il grande ex

“Ha molta esperienza, personalità. Il calcio è passione, i tifosi hanno dimostrato la loro posizione. L’ambiente è così quando sei affezionato ad un giocatore. Ha fatto una grande partita”.

Sui rossoneri

“Milan tra le top d’Europa? Come no?! Chiaramente! Questo girone è così forte che mancano due gare e tutte e quattro possono qualificarsi agli ottavi, il girone è il più forte della Champions. Per noi è stato un peccato, perché se avessimo vinto ci saremmo quasi qualificati…”