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Zvonimir Boban critica la gestione del Milan e valuta il ritorno di Allegri

Zvonimir Boban critica la gestione aziendale del Milan e la necessità di tornare ai vertici del calcio europeo.
Zvonimir Boban, icona storica del Milan, ha espresso nuovamente le sue opinioni sulla situazione del club rossonero durante l’evento Sky Inclusion Days a Milano. Intervistato da Federico Ferri di Sky Sport, l’ex dirigente non ha risparmiato critiche alla gestione attuale della squadra, sottolineando in particolare il ritorno di Massimiliano Allegri come allenatore. Le dichiarazioni di Boban si collocano in un contesto di lunga serie di commenti critici che lo hanno visto protagonista negli anni, specialmente dopo la sua uscita dal club nel 2020 a causa di divergenze con la dirigenza. Le sue parole si concentrano sul futuro del Milan, con un’attenzione particolare alla necessità di una visione più sportiva e meno aziendale.
Boban critica la visione aziendale del Milan e sostiene l’arrivo di Igli Tare
Secondo Boban, il Milan ha iniziato a riconoscere gli errori del passato, specialmente per quanto riguarda l’approccio aziendale che ha prevalso sulla gestione sportiva. Ha criticato apertamente la “presunzione di vivere un’azienda come un’impresa”, mettendo in evidenza la mancanza di competenza. Il ritorno di Massimiliano Allegri è visto come un passo verso una maggiore coerenza, mentre l’arrivo di Igli Tare come nuovo direttore sportivo è salutato come un cambiamento positivo. Boban ha elogiato Tare, definendolo una figura essenziale per riportare equilibrio e visione calcistica al progetto Milan. Ha sottolineato che l’assenza di un vero direttore sportivo è stata una grave lacuna per un club delle dimensioni del Milan, rendendo l’arrivo di Tare tanto più cruciale.
Ambizioni del Milan: tornare a vincere a livello europeo
Per Boban, l’obiettivo principale del Milan deve essere quello di tornare in vetta, sia in Italia che in Europa. Ha dichiarato che il club non può accontentarsi di vincere trofei minori e deve puntare a Scudetti e Champions League. Boban ha messo in discussione la strategia di mercato attuale, esprimendo scetticismo verso la possibile cessione di giocatori chiave come Tijjani Reijnders. Secondo lui, vendere i migliori talenti alimenta una logica imprenditoriale che va a scapito di quella sportiva, compromettendo le ambizioni del club.
Analisi della rosa e considerazioni sul mercato
Dal punto di vista tecnico, Boban ha riconosciuto il potenziale della rosa del Milan, citando giocatori come Leao, Pulisic, e Reijnders. Tuttavia, ha identificato la difesa come il punto debole della squadra, un’area che necessita di miglioramenti significativi. Nonostante la fiducia riposta nell’acquisto di Santiago Gimenez, Boban ha evidenziato che il successo dell’attaccante dipenderà dal rendimento complessivo della squadra. Infine, ha commentato con cautela le voci di mercato riguardanti Luka Modric, invitando alla prudenza fino a quando non verrà presa una decisione definitiva sul futuro del centrocampista croato.

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