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Vergogna social contro Pulisic: gli insulti dei tifosi della Lazio al giocatore!

Christian Pulisic

Lazio-Milan ha lasciato strascichi che sono andati oltre il semplice giudizio nei confronti dell’arbitro. Contro Pulisic è nata una vergognosa campagna d’odio da parte dei tifosi della Lazio.

Una pagina nera, nerissima del nostro calcio. Quando i temi di una partita vanno oltre il rettangolo di gioco significa che qualcosa non va, non funziona. I tifosi della Lazio hanno perso il senso della misura e, nelle ore successive alla fine della partita, hanno riversato contro Pulisic sui social un odio indiscriminato e violento per efferatezza verbale.

Christian Pulisic
Christian Pulisic

Vergogna biancoleste sui social

I tifosi della Lazio, ovviamente non tutti fortunatamente, hanno riversato contro Pulisic sui social tutta la loro frustrazione e rabbia ceca. L’americano del Milan è stato accusato di aver agito in modo scorretto non fermandosi ma, furbamente e maliziosamente, aver continuato per provocare l’espulsione per doppio giallo di Pellegrini. A parte che tale ricostruzione è totalmente surreale e priva di fondamento, qualora anche fosse nulla giustifica la tonnellata di offese, ingiurie e cattiverie contro una persona. “Non ti auguro di morire, ma di soffrire lentamente giorno dopo giorno”E ancora: “Pezzo di merda devi crepare te e tutta la tua squadra, compreso il tuo allenatore”E ancora: “Devi finire tutti i tuoi soldi in medicine, a’ cesso de merda, tu madre è morta”. Queste solo alcune delle atrocità scritte, impunemente, contro Pulisic.

Pulisic tra i più sportivi di Serie A

La carriera di Pulisic racconta esperienze in grandi società, spaziando dal Borussia Dortmund al Chelsea, oggi al Milan. Racconta di un uomo simbolo della propria Nazionale. Racconta anche e soprattutto di un giocatore che nelle sue 371 partite ufficiali ha collezionato solo, e sottolineiamo solo, 18 cartellini gialli. La sua correttezza e lealtà sportiva non può e non deve essere “violentata” – come direbbe Lotito – da nessun sospetto o retropensiero.


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