Milan: Pioli si gioca moltissimo stasera contro il Frosinone

La posizione del tecnico rossonero continua ad essere oggetto di attenzione ma non ci sono segnali di un cambiamento immediato.

Stefano Pioli ora è considerato veramente in bilico: i tifosi lo avrebbero silurato già da un pezzo ma la società finora è sempre stata al suo fianco, ora però le cose potrebbero cambiare.

La ricostruzione

Tuttosport sostiene che la sensazione generale è che se Pioli riuscirà a restare allenatore del Milan fino alla fine della stagione, difficilmente verrà mantenuto anche per la prossima nonostante abbia un contratto fino al 2025. Da metà ottobre la squadra è in difficoltà, ha vinto solo 2 partite tra campionato e Champions League perdendo 3 volte in casa. L’entusiasmo di inizio stagione è stato spazzato via dalla pesante sconfitta nel derby e poi, strada facendo, il Milan è crollato tra scelte tattiche discutibili e troppi infortuni. Si è riposto in parte ciò che si era già visto all’inizio del 2023.

Gli scenari

Pioli stesso dopo la sconfitta casalinga contro il Borussia Dortmund è apparso amareggiato da una situazione che non riesce a cambiare. Il tecnico ha conversato il giorno dopo con Furlani e Cardinale per cercare di capirne di più soprattutto sul fronte infortunati. Proprietà e dirigenza mantengono la loro posizione: solo restando uniti il ​​Milan potrà superare questo periodo difficile. Piazzarsi in campionato tra le prime 4 è considerato un obiettivo minimo e cambiare allenatore adesso destabilizzerebbe le cose. Un’eventuale sconfitta contro il Frosinone stasera però potrebbe portare il club a prendere decisioni anche drastiche. Due fattori proponendo a favore di Pioli: non è nella filosofia sportiva americana cambiare allenatore a stagione in corso e al momento sul mercato non ci sono traghettatori così esperti. Per questo, in caso di cambio immediato, il possibile sostituto del tecnico parmense potrebbe essere il tecnico della Primavera Ignazio Abate.