Tonali perde gli Europei e parte della reputazione, il Milan non rischia nulla

Si fa naturalmente un gran parlare del calcioscommesse e del coinvolgimento dell’ex rossonero in questa brutta vicenda.

In attesa di sapere come termineranno le indagini e come andrà l’interrogatorio di Nicolò Zaniolo, ultimo indagato ancora non ascoltato, sembra quella di Sandro Tonali la posizione più grave.

I motivi

L’ex Milan ora al Newcastle ha ammesso di aver scommesso non solo sulle partite di calcio ma anche su quelle del club rossonero con cui era tesserato fino alla scorsa estate. Tonali ha rivelato sia alla Procura di Torino che a quella della Figc di aver sempre scommesso solo sulla vittoria del Milan quando impegnato in campo e su altri risultati quando assente. Ciò non fa scattare l’illecito sportivo perché le scommesse in questione non avrebbero in alcun modo influito sul suo rendimento; difficile comunque che questo fattore attenuerà la sua situazione quando si tratterà di stabilire la pena da scontare.

Le conseguenze

Tutto ciò con ogni probabilità costerà a Tonali la partecipazione all’Europeo 2024, scrive Tuttosport; ovviamente resta da vedere se la Nazionale italiana riuscirà a qualificarsi ma non è questo il punto ora. Anche in caso di patteggiamento – come ha fatto Nicolò Fagioli della Juventus – è praticamente certo che l’ex Brescia andrà incontro ad una lunga squalifica. Il bianconero è stato squalificato per 7 mesi più 5 con la condizionale; tenuto conto di ciò è difficile quindi che Tonali riesca a scendere al di sotto dell’anno di squalifica. Ci sono poi le conseguenze indirette: il centrocampista ha offuscato indelebilmente la sua immagine e ora deve pagarne il prezzo, ottenendo ovviamente l’aiuto necessario. Il Milan non corre alcun rischio a causa della vicenda.