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Calciomercato

L’abolizione del Decreto Crescita complica ulteriormente il rinnovo di Maignan

Mike Peterson Maignan

I rossoneri devono fare i conti con un’altra batosta per quel che riguarda le trattative per il prolungamento dell’estremo difensore.

Il Milan sta negoziando il rinnovo del contratto di Mike Maignan e la trattativa non è priva di complicazioni: entrambe le parti dovranno fare sforzi non da poco per venirsi incontro e non è detto che ciò accada.

La situazione

L’attuale vincolo che lega l’estremo difensore ai rossoneri prevede uno stipendio di 2,8 milioni a stagione ed è valido fino al 2026. La trattativa è partita mesi fa perché la dirigenza non vuole assolutamente lasciare nulla al caso ma la fumata bianca non è affatto vicina. La questione sembrerebbe meramente economica visto che il francese si trova benissimo al Milan: Maignan chiede uno stipendio da top player, superiore anche a quello che il Milan è riuscito ad assicurare a Rafael Leao dopo l’ultimo rinnovo.

Mike Maignan
Mike Maignan

Il grande ostacolo

Tuttosport fa notare come il Decreto Crescita, che consentiva ai club italiani di pagare meno tasse sugli stipendi dei giocatori che provenivano dall’estero, favorì l’arrivo di Maignan al Milan ma ora la sua abolizione complica non poco le trattative per il rinnovo. I rossoneri insomma dovrebbero pagare una cifra altissima se accettassero di rinnovare alle condizioni richieste da francese: la tassazione si attesta più o meno sul 43% dello stipendio lordo. Il Milan è in una posizione molto difficile perché sa che il portiere è uno dei giocatori più importanti della rosa.


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