Serie A, cosa succede in caso di arrivo a pari punti?

Classifica corta e molte opzioni

Se due squadre terminano la stagione con lo stesso punteggio, i risultati ottenuti negli scontri diretti saranno presi in considerazione per stabilire la classifica.

La squadra che ha guadagnato il maggior numero di punti nei confronti diretti avrà un vantaggio in classifica. Se le due squadre hanno pareggiato entrambi i match o vinto una partita a testa, si guarderà alla differenza reti negli scontri diretti, poi alla differenza reti generale e infine al miglior attacco. Se non ci sono ancora differenze, si dovrà procedere al sorteggio. Tuttavia, se le squadre in vetta o terzultime sono a pari merito in tutti i criteri, si disputerà uno spareggio di 90 minuti, eventualmente seguito dai calci di rigore.

Attualmente, la Roma di Mourinho è in testa alla classifica perché ha ottenuto 5 punti negli scontri diretti con Milan e Inter, pareggiando entrambe le partite con il Milan e vincendo contro l’Inter all’andata. L’Inter ha 3 punti, avendo vinto una partita e perso l’altra contro il Milan e subendo una sconfitta contro la Roma. Il Milan ha anch’esso 5 punti, ma li ha ottenuti in 4 partite, mentre la Roma ha giocato solo 3 scontri diretti finora e dovrà ancora affrontare l’Inter nel girone di ritorno. La differenza reti negli scontri diretti del Milan è di 0, mentre la Roma ha un vantaggio di +1 grazie alla vittoria contro l’Inter. La partita tra Roma e Inter del prossimo weekend sarà importante per la classifica, poiché se l’Inter dovesse vincere, raggiungerebbe la vetta della classifica avulsa insieme a Roma e Milan con 6 punti.