Sergio Conceicao, ora anche il Milan ha il suo condottiero alla Antonio Conte?

I metodi ed il credo psico-calcistico del portoghese, in poco più di una settimana, hanno ribaltato il mondo Milan anche negli aspetti apparentemente più marginali. Dai nutrizionisti al controllo del peso fino agli allenamenti e alla testa dei giocatori. Ci sta un paragone con Antonio Conte?

L’impatto di Sergio Conceiçao al Milan è stato immediato e significativo. Come sottolineato da Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello Sport, l’allenatore portoghese ha portato una reazione forte alla squadra, che aveva mostrato segni di difficoltà ed incapacità a reagire sotto la guida di Paulo Fonseca.

La filosofia di Sergio Conceicao reazione e sulla capacità di reagire alle difficoltà, come dimostrato durante la semifinale e la finale di Supercoppa contro Juventus ed Inter, dove il Milan ha rimontato gli svantaggi grazie alla nuova mentalità imposta da Conceiçao.

Reazionario

Conceiçao ha subito imposto la sua filosofia: lavoro incessante, fatica e sacrificio. Ma non solo; anche colloqui con i nutrizionisti di Milanello e controllo quotidiano del peso dei giocatori. Durante l’intervallo della partita contro l’Inter, per rendere l’idea dell’intensità della sua gestione, ha addirittura spaccato un televisore durante l’arringa alla squadra, come rivelato da Zlatan Ibrahimovic. Questo gesto, decisamente fisico ma anche simbolico, estrinseca il suo approccio duro e diretto, che non lascia spazio a rilassamenti e vie di mezzo. Nonostante la vittoria ed il lungo volo di ritorno, il Milan non ha più avuto giorni di riposo, un chiaro segno della sua filosofia di lavoro continuo e senza tregua, soprattutto in questa fase iniziale di conoscenza del mondo Milan.

Un Conte con sei mesi di ritardo?

Molti tifosi milanisti, prima dell’arrivo di Conceiçao, avrebbero voluto Antonio Conte sulla panchina rossonera. Tuttavia, l’attuale tecnico del Napoli era considerato troppo costoso ed esigente per i parametri del club. Così, Cardinale e Ibrahimovic hanno puntato, dopo Paulo Fonseca, su Conceiçao, che può rappresenta forse una versione portoghese di Conte. Entrambi allenatori esigenti, che richiedono impegno, fatica e sudore, Conceiçao si relaziona con il gruppo in modo simile a Conte, trasmettendo passione e determinazione per creare un vero gruppo pronto a tutto per il risultato.

Risveglio e carattere

La figura di Conceiçao, con la sua personalità e la sua capacità di motivare i giocatori, rispecchia molto quella di Conte, anche se con una differenza nei ruoli giocati da entrambi da calciatori. Mentre Conte era un mediano tenace, Conceiçao era un’ala combattiva, ma entrambi condividevano una tempra forte e un carattere indomito. Questo li ha resi allenatori che sanno come trasmettere il proprio spirito guerrigliero alla squadra, un approccio che può essere decisivo per il futuro del Milan.