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Sassuolo-Milan, la moviola: manca un rigore ai rossoneri?

Yunus Musah

Nel pazzo Sassuolo-Milan di ieri ci sono stati anche alcuni episodi arbitrali dubbi.

L’ex arbitro Luca Marelli ha analizzato i casi da moviola di Sassuolo-Milan di ieri pomeriggio. “Al 9′ minuto del primo tempo c’è un contatto tra Boloca e Musah al limite dell’area di rigore. C’è un errore di Massa, che non fischia il calcio di punizione. Il dubbio resta sulla posizione: dentro l’area di rigore o al limite? Rivedendo le immagini, il contatto sulla tibia avviene pochi centimetri fuori dall’area di rigore. Ricordiamoci che non dobbiamo tenere presente il punto più avanzato del giocatore (in questo caso la punta del piede destro che è sulla linea, pertanto in area di rigore), ma il punto di contatto”.

Ruben Loftus-Cheek
Ruben Loftus-Cheek

Il possibile penalty per il Sassuolo

“Loftus-Cheek era inizialmente in marcatura su Tressoldi. Poi si è ritrovato a contatto con Pinamonti e gli ha appoggiato un braccio sulla schiena. Ogettivamente il contatto è abbastanza leggero, non sufficiente a poter assegnare un calcio di rigore. Massa, giustamente a mio parere, non fischia nulla e il VAR sorvola”.

I due offside millimetrici di Chukwueze

“Sfruttiamo questi due episodi per spiegare bene come funziona il fuorigioco semi-automatico. In entrambe le circostanze il fuorigioco di Chukwueze è di qualche millimetro relativamente alla spalla. Quello che dobbiamo ricordarci è che il fuorigioco semi-automatico rileva in ogni momento 29 punti dello scheletro dei giocatori. In particolare rileva la posizione a livello scheletrico delle spalle, quello che ci interessa in questo caso. Cosa significa questo? Che nel caso un punto dello scheletro della spalla sia più avanzata rispetto al penultimo difendente, il sistema segnala automaticamente una bandierina che segnala che c’è un posizione di fuorigioco. In questa circostanza non c’è mano umana. Chiaramente dobbiamo fidarci della tecnologia”.


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