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5 cose ammirate in Samp-Milan 1-2

Junior Messias

Dopo aver giocato in settimana in Champions League contro un’avversaria molto agguerrita, il Milan ha affrontato la Samp.

La partita è iniziata bene per i rossoneri che hanno segnato un gol dopo appena sei minuti con Junior Messias. Il Milan ha poi continuato bene e ha avuto diverse occasioni per raddoppiare il vantaggio, ma non è stato abbastanza cinico sulla trequarti. Rafael Leao viene espulso al 47′ dopo il secondo cartellino giallo per gioco pericoloso e la Sampdoria riesce poi a pareggiare con Filip Djuricic. Fortunatamente per Pioli, i suoi uomini sono riusciti a recuperare il vantaggio con un calcio di rigore che Olivier Giroud ha trasformato con sicurezza. Alla fine i rossoneri hanno preso tutti e tre i punti, ma hanno perso Leao per la partita del Napoli. Ecco cinque cose che abbiamo imparato…

1. Finalmente Messias

Junior Messias dopo un inizio di stagione un po’ deludente è riuscito a segnare il suo primo gol stagionale in Serie A. L’esterno dovrà continuare allo stesso modo per più di una partita per confermare il suo posto nell’XI titolare, soprattutto perché Saelemaekers è stato probabilmente il miglior giocatore in campo contro il Salisburgo e di certo non si accontenterà di essere costantemente in panchina.

2. Emozioni contrastanti

Rafael Leao ha iniziato molto bene la partita fornendo l’assist per il primo gol e poi ha fatto lo stesso per la rete annullata a De Ketelaere. Era una minaccia costante sul lato sinistro, ma ha ricevuto un primo cartellino giallo severo per un braccio alto prima di essere espulso per un calcio in testa ad un avversario. L’attaccante esterno ora salterà l’incontro con il Napoli della prossima settimana e, mentre il primo cartellino era controverso, il secondo sarebbe potuto essere evitato. È infatti un grosso rischio da ammonito fare gioco pericoloso. Dargli troppe colpe non sarebbe giusto perché era fiducioso di riuscire ad arrivare sul cross, ma alla fine ha lasciato i suoi compagni in inferiorità numerica per un intero tempo e non sarà in grado di aiutare la sua squadra il prossimo fine settimana.

Rafael Leao
Rafael Leao

3. Uomo-ovunque

Sandro Tonali è stato dappertutto contro la Samp: il suo ritmo di gioco è stato sorprendente nella notte genovese. I suoi contributi difensivi sono stati grandiosi in quanto hanno aiutato il Milan a siglare la vittoria alla fine l’italiano è anche riuscito ad aiutare i suoi ad uscire da situazioni difficili grazie alla visione di gioco e ai passaggi. Tonali si è davvero messo in mostra in assenza di Bennacer. E’ stata una prestazione davvero solida dell’ex bresciano che ha faticato un po’ a inizio stagione; questa è può essere la partita di cui aveva bisogno per prendere un po’ di fiducia e risollevarsi il morale.

4. Segnali positivi

Tommaso Pobega è uscito dalla panchina contro il Red Bull Salisburgo per il suo debutto in Champions League e con Bennacer che ha bisogno di un po’ di riposo ha giocato anche dall’inizio la partita contro la Samp. Il giovane è stato molto solido ed escludendo un paio di passaggi fuori posto ha fatto un buon lavoro, giocando in maniera semplice e a due tocchi, muovendo velocemente la palla. Anche lui ha corso molto e ha coperto molto spazio aiutando la sua squadra in difesa con la sua fisicità. È sicuramente qualcosa su cui contare in futuro.

5. Serata di debutto

Aster Vranckx ha fatto il suo debutto in una situazione difficile dato che la sua squadra doveva essere riorganizzata dopo l’espulsione di Leao. Il belga ha vissuto dei momenti molto positivi in cui ha mostrato grande compostezza e intelligenza seguite da buon ritmo e abilità con la palla. E’ ovvio che il giovane ha talento e ora spetterà a Pioli ruotare la rosa in modo efficiente per dargli il tempo necessario per migliorare, ma i primi segnali sono abbastanza promettenti. Il centrocampista avrà sicuramente sempre più occasioni con il calendario impegnativo che aspetta i rossoneri.


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