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Sammut: “Loftus-Cheek aveva già tutto nelle giovanili, tornerà quello del 2019, ricorda molto Yaya Touré”

Ruben Loftus-Cheek

L’ex centrocampista Ruben Sammut ha giocato con il nuovo centrocampista del Milan negli anni delle giovanili al Chelsea.

Ruben Sammut ha rivelato numerosi aneddoti su Loftus-Cheek alla Gazzetta dello Sport. “Io e Ruben siamo cresciuti nel Kent. Abbiamo condiviso lo stesso autobus dozzine di volte durante i campi estivi dell’Academy. L’ho sempre ammirato. Ero uno di quelli che spesso si fermava a guardarlo mentre si allenava, pronosticandogli un futuro in prima squadra. Aveva già tutto – la corsa, il tiro, la qualità – ma spiccava per la mentalità vincente. Il Milan ha fatto un grande affare. Abbiamo giocato insieme per un paio d’anni”.

Ruben Loftus-Cheek
Ruben Loftus-Cheek

Quel Chelsea era fortissimo, una macchina. Tornerà quello visto nel 2019, con il Chelsea di Sarri. É un giocatore fisico, tecnico e che sa segnare. Già all’epoca aveva grandi doti nel dribbling e nel palleggio. Saltava l’uomo con facilità e rischiava spesso, prendendosi anche qualche rimprovero. ‘Tranquillo mister, il pallone non lo perdo’, diceva. E infatti ricordo pochissimi errori in fase di impostazione. Altra qualità i filtranti. Loftus è uno a cui piace regalare l’assist vincente. E poi è un giocatore duttile. Come mezzala rende al massimo, ma può fare anche l’interno o il trequartista. Ricorda molto Yaya Touré, oppure Pogba. A centrocampo ama dominare il gioco con tecnica e fisicità. Ruben è sempre stato molto determinato, sicuro delle sue qualità, e nonostante anni pieni di infortuni riuscirà ad imporsi anche al Milan. Ribadisco: segnerà molto, è un grande colpo”. 


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