Salisburgo-Milan, le pagelle della partita

Bene Saelemaekers e Tonali. Maignan e Kalulu colpevoli sul gol subito.

Queste le pagelle di Salisburgo-Milan prima partita del girone E di Champions League.

Maignan 5.5: coresponsabile con Kalulu del gol del Salisburgo, si fa passare la palla sotto le gambe.

Calabria 6: gioca la solita partita generosa con buoni inserimenti ma cala nella ripresa

Kalulu 5: si fa ipnotizzare da Okafor sul gol del vantaggio della squadra di casa

Tomori 6: gioca una partita attenta, bravo a gestirsi nonostante l’ammonizione del primo tempo.

Theo Hernandez 6: non il solito Theo devastante come nel derby ma è sempre molto prezioso con le sue diagonali difensive

Bennacer 5.5: non perfetto oggi, qualche responsabilità sul gol del Salisburgo le ha, cala nella ripresa, qualche scoria del derby si è fatta sentire.

Tonali 6.5 moto perpetuo del centrocampo rossonero, tiene botta nel primo tempo al grande ritmo impresso dal Salisburgo, nella ripresa cresce di prestazione e qualità.

Saelemaekers7: il più attivo dei suoi in attacco, è quello più in palla della trequarti rossonera, bravo nell’inserimento sul gol del pareggio.

De Ketelaere 5.5: soffre l’aggressività del Salisburgo non riuscendo mai ad entrare del tutto in partita.

Leao 6.5: nonostante non sia stato il solito Leao travolgente, ma a sprazzi serve un assist e prende un palo, ma in Europa serve più continuità nella partita.

Giroud 5.5: non gli arrivano molti palloni giocabili e soffre la fisicità della squadra di casa.

Origi (56′) 5.5: entra al posto di Giroud ma ancora non è il vero giocatore apprezzato al Liverpool.

Pobega 6.5 rileva Bennacer ed entra molto bene in partita mettendo tanta intensità liberando Tonali ad aimpostare.

Dest 6: l’americano entra per Calabria ma non riesce a mostrare tutte le sue capacità offensive.

Brahim Diaz 6: mette tanta grinta ma poca qualità entra però più nel gioco di De Ketelaere complice anche il calo di intensità.

Messias sv.

Pioli 6.5: la squadra forse ha pagato la stanchezza del derby e soffre all’inizio il ritmo del Salisburgo, la squadra però non molla mai e questa è una mentalità che è molto importante.