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Sacchi: “Con la Roma vittoria convincente anche se a volte il Milan si allunga troppo, Leao ancora altalenante”

Arrigo Sacchi

L’ex allenatore Arrigo Sacchi elogia la prestazione che i rossoneri hanno realizzato contro i giallorossi.

Arrigo Sacchi alla Gazzetta dello Sport analizza il 3-1 con cui il Milan ha battuto la Roma: “Vittoria convincente? Direi proprio di sì. Il Milan ha fornito un’ottima prestazione anche se, lo sapete, io sono molto esigente: ogni tanto la squadra si allunga troppo e finisce per fare fatica. Pioli deve mettere tutte le sue energie per far sì che i suoi ragazzi siano sempre compatti. Se stanno in 20-30 metri, sprecano meno energie, si aiutano, possono collaborare. Le distanze tra i reparti, nel calcio di oggi, sono fondamentali”.

Stefano Pioli
Stefano Pioli

Prossimi obiettivi

I rossoneri in crescita anche dal punto di vista atletico? È così, contro la Roma hanno corso, hanno scattato, non si sono quasi mai fermati. Vedete, il Milan ha affrontato parecchi problemi nella prima parte della stagione, però è pur sempre terzo. Ciò significa che alcuni valori tecnici e fisici ci sono, e su questi bisogna lavorare per il vero obiettivo: diventare una squadra e giocare da squadra sempre”.

Sulla difesa

Gabbia, in difesa, è stato molto attento. È vero che Lukaku si è mosso poco, e quindi non ha creato gravi pericoli. Però Gabbia ha dimostrato di essersi inserito bene nel reparto. Aveva fatto molto bene anche Calabria, sia in fase difensiva sia aiutando la costruzione. Peccato per l’errore in occasione del rigore. Certe sviste si pagano a caro prezzo”. 

Sui singoli

Adli mi ha convinto da regista? Sì, e questo mi fa davvero piacere. Dei tre centrocampisti è stato quello che mi ha convinto maggiormente. Distribuisce bene il gioco, è sempre connesso con gli altri reparti. Ora si tratta di insistere e di non accontentarsi o, peggio, di sentirsi già arrivati. Penso che il Milan possa crescere in tutte le zone del campo, i margini di miglioramento sono notevoli. Leao è ancora altalenante? È fatto così. Va a strappi. È un giocatore che, se avesse maggiore continuità, sarebbe un fuoriclasse. Deve crescere dal punto di vista temperamentale, ammesso che ciò sia possibile”.


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