Sabatini: “I nuovi del Milan non sono ancora di grande peso, ecco che avrei fatto a Leao”

Il direttore sportivo Walter Sabatini ha usato parole forti nei confronti dell’attaccante esterno portoghese.

Il Milan non ha dato seguito nelle ultime due partite a quanto di buono se non ottimo fatto nelle prime 3 gare di campionato. Va da sé che gli elogi si sono trasformati in critiche.

Le impressioni di Sabatini

Cronache di Spogliatoio ha intervistato Walter Sabatini che ha parlato dei nuovi acquisti del Milan dicendosi poco convinto del loro status di grandi giocatori. “Sono convinto che tutti questi ragazzi che sono arrivati al Milan non sono ancora calciatori di grande peso. Dovranno faticare tanto e a lungo per portarsi a un livello di prime posizioni in classifica. Non è una cosa denigratoria, è semplicemente un’osservazione che faccio vedendo le partite del Milan. A prescindere dall’imbarcata con l’Inter. Anche il Milan che gioca a San Siro con il Newcastle deve vincere, perché il Newcastle è una squadra davvero modesta”.

La bordata a Leao

L’ex direttore sportivo di Roma e Salernitana tra le altre non usa giri di parole: “L’occasione di Leao? Lo avrei massacrato, è stato un atto di vanità calcistica, e la vanità non serve né nella vita né nel calcio, bisogna essere pratici. Lui ha il tiro sull’interno piede e deve tirare, anche se il fascino di un colpo di tacco in Champions League ti esalta. Un giocatore con le sue caratteristiche deve anche ragionare in termini di squadra, meglio lasciarla a casa la vanità, ci vuole concretezza”.