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Ravezzani: “Il Milan mi sembra più propenso al campionato che all’Europa League, il mercato è insufficiente”

Filippo Terracciano

Il giornalista di Telelombardia Fabio Ravezzani è molto critico sull’operato dei dirigenti rossoneri nel corso del mese scorso.

Fabio Ravezzani nel corso di un’intervista concessa a MilanNews ha detto la sua soprattutto sul mercato del Milan. “Con una competizione in meno, l’organico che c’è, alla fine, è stato giudicato sufficiente. Si è scelto, tanto per intenderci, di non spendere tanto per spendere. Ad ogni modo, mi sembra più un Milan propenso alla qualificazione in Champions in vista della prossima stagione rispetto che alla vittoria dell’Europa League”.

Il giudizio sul mercato

“Insufficiente. Ma non perché lo affermi io, bensì per il fatto che Pioli aveva chiesto esplicitamente un difensore e un centrocampista. Non mi risulta siano arrivati, eccetto Gabbia – il cui arrivo è stato però compensato dalla cessione di Pellegrino. Non è inoltre stato sostituto Krunic, proprio a centrocampo”.

Rade Krunic
Rade Krunic

I continui alti e bassi

“Credo sia normale. Nelle ultime tre stagioni, il Milan ha cambiato pelle più e più volte. Tanti giocatori nuovi, varie e molteplici situazioni diverse. I rossoneri sono partiti forte, forse contro ogni aspettativa pure loro medesima. È una squadra, realisticamente, da terzo posto. Logico è che le aspettative del tifoso del Diavolo siano sempre di alto livello. La vittoria di un trofeo, come per esempio la Coppa Italia, avrebbe potuto giovare. L’eliminazione così precoce non è stato il massimo…”.

Sul possibile arrivo di Conte

“La notizia giunge da Torino, quindi pieno territorio di Conte. Penso che sia pienamente fondata. Detto ciò, le aspettative di mercato che ha sempre nutrito storicamente il tecnico salentino non collimano in alcun modo con la policy e le strategie finanziarie applicate dal Milan con Elliott prima e con Red Bird ora. È altresì veritiero che magari, dopo l’ultima deludente esperienza negativa in Inghilterra, Conte potrebbe aver ridimensionato le sue pretese. Attendiamo eventuali nuovi segnali di sviluppo della situazione nei prossimi mesi, al fine di poter capire qualcosa in più”.


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