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Pioli: “Il sogno Champions lo tiriamo fuori tra 2 o 3 settimane, oggi e con la Roma gare fondamentali”

Stefano Pioli

Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha commentato la vittoria della sua squadra contro il Lecce.

Stefano Pioli sottolinea ai microfoni di DAZN come questo sia il momento decisivo del campionato per il Milan. “Il sogno Champions lo abbiamo ma lo tiriamo fuori tra due o tre settimane. Oggi era molto importante come sarà la partita tra una settimana a Roma. Credo che Rafa debba chiudere di più sul secondo palo, anche su azione: sono pochi i terzini destri che possono reggerlo anche sui centimetri, ah un potenziale fisico incredibile. Deve essere più dentro l’area e attaccare di più il secondo palo. La pazienza nel primo tempo c’è stata ma non c’è stata la lucidità della gestione nell’ultimo quarto di campo, abbiamo sbagliato troppe scelte: bastava aprire il gioco più velocemente. Poi la partita l’abbiamo fatta e comandata come l’abbiamo preparata. E non abbiamo rischiato quasi nulla”.

Rafael Leao
Rafael Leao

Le palle lunghe per Rebic? Erano per giocarci l’uno contro uno perché Umtiti è bravo a rompere il giocatore tra le linee e abbiamo cercato la profondità viste anche le caratteristiche di Ante. Una squadra per essere imprevedibile deve saper alternare: basta avere tempo giusto e collaborazione con il compagno. Secondo me due o tre volte lo abbiamo sviluppato bene ma non siamo stati precisi. Krunic? All’inizio era più di inserimento ora è più di costruzione. Rade si sa smarcare benissimo e reggere bene il gioco, diventa un giocatore che detta bene i tempi. Sa aprirsi, sa stare dentro ed è un giocatore importante. Oggi mi è piaciuto anche come entrato Isma. L’importante è prendere posizioni che possono creare problemi agli avversari e prendere le scelte giuste soprattutto sono gli avversari che poi ti fanno fare le scelte. Prima della partita di oggi mancavano 8 giornate, 5 in casa e 3 fuori. Ho detto alla squadra che la partita di oggi e la prossima a Roma saranno partite che determineranno il nostro piazzamento finale: non abbiamo bisogno di altri stimoli, sappiamo com’è importante provare a raggiungere chi abbiamo davanti e provare in questo finale di vincere il più possibile. Abbiamo superato dei momenti difficili e adesso stiamo bene. Derby? Due partite fantastiche da vivere con grande intensità, emozione e pathos: semifinale di Champions e in più un derby. Però c’è tempo: sabato abbiamo una sfida molto importante con un avversario che sta molto bene, che è fisico, allenato da un grande allenatore. E’ la squadra che ci sta davanti, sappiamo come affrontarla“.


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