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Pioli: “Abbiamo vinto bene, mai pensato potesse essere l’ultima partita, a Leao fischi di affetto”

Stefano Pioli

L’allenatore del Milan Stefano Pioli analizza abbastanza lucidamente la vittoria ottenuta contro i neroverdi ma non solo.

Sky Sport ha intervistato uno Stefano Pioli che si giocava tanto stasera contro il Sassuolo; ecco le sue parole. “Abbiamo vinto bene, si poteva fare qualche gol in più e si poteva far meglio, dobbiamo trovare quella continuità nei 95 minuti per trovare uno standard più alto. I ragazzi sono stati molto bravi e molto attenti, il Sassuolo concede tanto ma può far male. Il gruppo è coeso, compatto, non si è mai arreso alle difficoltà e le vuole superare”.

La fiducia della società

“In modo molto banale e semplice, fin quando sarò qui è perché il club ha fiducia nelle mie idee e nel mio operato. Non ho mai avuto sensazione diverse, poi capisco tutto perché non sono più un ragazzino. Al Milan, se non si vince… capisco che anche la mia posizione può essere a rischio, ma non mi è mai entrata in testa questa cosa, non ho mai pensato potesse essere l’ultima partita. Dovremo concentrarci a far meglio nel 2024 rispetto al 2023”.

Rafael Leao
Rafael Leao

Sull’algerino

“Bennacer più avanti perché si trova molto bene lì, lui e Pulisic potevano essere una buona coppia come Loftus e Leao a sinistra. All’inizio abbiamo forzato qualche palla ma è mancata solo precisione per far male al Sassuolo. Per fortuna poi c’è stato l’assist di Isma che ha permesso a Pulisic di segnare il gol decisivo”.

I fischi al portoghese

“Credo che fossero fischi di affetto e stima conoscendo le qualità del giocatore, ci si aspetta sempre un certo livello. Non è certamente ancora nella condizione migliore dopo l’infortunio, oggi ha vinto un meno uno contro uno ma lo sa anche lui che può e deve migliorare”.

Le sue sensazioni

“Io sto bene, perché lavoro con un gruppo fantastico e ho sempre avuto la fiducia del club. Se togliamo Gasperini e Allegri, non sono molte le situazioni in cui si rimane ad alto livello in un club per tanti anni. Poi comunque si parla di risultati, noi abbiamo avuto un grandissimo percorso fino allo scudetto, da lì non si può tornare indeitro. Però ci sono altre realtà, tipo il Liverpool, che ha faticato l’anno scorso. Noi abbiamo cambiato tanto ma sono il primo a dire che possiamo fare di più. Non sono depresso o sminuito, fa parte del gioco. Mi sembra strano poi, voi mi fate i complimenti e poi sento parlare di critiche, da dove arrivano? Credo che la squadra possa fare bene e far diventare la stagione positiva”.


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