Pellegatti: “Leao cosa da diventare matti, Ibra non ci sarà col Sassuolo, non serve così”

Il giornalista Carlo Pellegatti è visibilmente amareggiato per i risultati del club rossonero.

Carlo Pellegatti ha analizzato il bruttissimo momento del Milan al canale YouTube di Radio Rossonera. “Abbiamo tanti infortuni quanti i gol fatti. Ci rendiamo conto? Io sono un conservatore come mentalità, però… Se i dirigenti fanno un’acuta analisi e dicono che Pioli può ancora dare, lo tengano. Ma i giocatori, salvo quei due o tre… Leao una cosa da diventare matti. Ma si rischia di buttare via tutto, prendiamo una decisione. Dite che rimane fino alla fine dell’anno, fate qualcosa ma bisogna prendere una decisione. Il difensore è da prenderlo domani, non aspettare che te lo diano in prestito: non c’è rimasto più nessuno. Io seguo il Milan da 60 anni, ma questi fatti sono assolutamente nuovi, perché a me non è mai capitato di vedere fuori 4 difensori centrali. Non mi ricordo una roba del genere. Sembra un film drammatico. Questi saranno terrorizzati anche loro adesso. Io sono sempre positivo, ma qualcuno decida qualcosa”.

Sullo svedese

“A Salerno c’era, ma vi assicuro perché l’ho saputo: col Sassuolo non ci sarà. Mi viene da dire una cosa da uomo vero: allora non ci gioco più. In questo momento non serve Zlatan. Servono lui, Cardinale, X, Y, Z, ecc. Non va bene. Gli fai fare mezza giornata a Natale e poi riunioni, riunioni, riunioni”.

Sulla posizione di Pioli

“Devono scegliere loro (la dirigenza, ndr), dovrebbero aver già sondato e capito qual è la soluzione. E sinceramente, ve lo dico prima, la soluzione Abate non mi fa impazzire”.