Pellegatti: “Al di là delle vittorie c’è una cosa che il Milan fa pochissimo e non va bene, partita pallida di Leao”

Il giornalista Carlo Pellegatti non riesce ad essere molto felice neanche dopo il rotondo 3-0 di ieri.

Carlo Pellegatti a Radio Rossonera ha analizzato Milan-Monza ponendo l’accento su diverse problematiche. “Il Milan nel 1° tempo come con il Newcastle ha filtrato pochissimo a centrocampo e vedevo una squadra in 2 tronconi. Secondo me, con Reijnders e Loftus-Cheek in quella posizione filtriamo veramente poco. Il Monza senza essere pericoloso era sempre vicino alla nostra area di rigore. Un paradosso se volete”.

Delusione

“Vittoria molto amara, perché così non si può andare avanti… perdere così tanti giocatori per infortunio muscolare. Musah è andata bene lo rivedremo contro il Sassuolo. Non si può andare avanti, perché giocano sempre gli stessi e il Milan sembrava iniziasse la rotazione, ma così è impossibile. Non voglio pensare quando ci sarà l’Europa League. Non va bene e devono far qualcosa. Fosse una rosa scarsa e giocatori scarsi sinceramente che si infortunino o no cambia poco. Quando abbiamo tutti i giocatori a disposizione è una squadra che se la può giocare con tutti anche in Europa”.

Sui singoli

“A me è sembrata una delle partite più pallide di Leao. Non l’ho mai visto andare via all’uomo una volta. Simic ha fatto un paio di cose belle anche nel secondo tempo. È entrato bene ma anche Bartesaghi non mi è dispiaciuto, quindi, bene sono contento, perché segnare un gol a San Siro e chissà la felicità del settore giovanile. Sottolineo la presenza di Kjaer quando la squadra è così compatta ha salvato un gol quasi fatto all’inizio della partita. Lui è un giocatore che in campo è capace di leggere le partite”.