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Milan, Pioli impara la lezione e punta 2° posto e Europa League

Stefano Pioli

Stefano Pioli ha fatto tesoro della debacle di Monza. Turnover più oculato e con visione prospettica per raggiungere due obiettivi.

Stefano Pioli, l’autolesionista così come detto da molti, ha imparato la lezione di Monza. La cocente sconfitta brucia ancora per il tecnico rossonero che, in vista delle sfide contro Rennes, Atalanta e Lazio, ha ben chiaro come sfruttare al meglio la rosa.

Ruben Loftus-Cheek
Ruben Loftus-Cheek

I cambi mirati

Il vantaggio maturato all’andata impone riflessione, risparmiare dalla contesa alcuni punti cardine della rosa può solo che produrre risultati positivi. Offrire una nuova chance a Chukwueze, ad esempio, può rappresentare per il nigeriano un’opportunità da cogliere e sfruttare al massimo, per riscattare la brutta prestazione di Monza. Pulisic può così riposare, recuperare energie per sfoderare i propri poteri da Capitan America magari contro l’Atalanta, domenica sera a San Siro. Vincente anche l’idea di far riposare Loftus-Cheek, autentico mattatore rossonero dell’ultimo periodo dal piede caldissimo. Le due sfide di campionato contro gli orobici e la Lazio, decisive per la classifica del Milan, consigliano di centellinare l’utilizzo dell’uomo in più di Pioli. Proprio questo turnover calcolato, mirato e lungimirante è mancato a Monza e che, purtroppo, ha causato una sconfitta dolorosa.

Obiettivo 2° posto e Europa League

Nulla è ancora perduto in campionato, tutto è invece da conquistare ancora in Europa League. Come dicevamo, Stefano Pioli pare abbia compreso i propri errori traendone i giusti insegnamenti. Non è troppo tardi per riprovare il sorpasso ai bianconeri in classifica. Conquistare il secondo posto non darebbe solo prestigio ma, cosa assai più importante, farebbe aprire per Milan le porte delle finali di Supercoppa Italiana. Discorso diverso in Europa League, competizione in cui il Milan ha tutte le possibilità per scrivere una storia dolce e bagnata di successo. Il cammino sarà impervio ma, gestendo con lungimiranza le forze a disposizione, il traguardo è meno utopico di quanto appare oggi. Resettare la sfida di Monza è la condicio sine qua non per dare nuovo assalto agli obiettivi di cui sopra.


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